Delegazione della Provincia alla cerimonia di Boves in memoria del 19 settembre 1943

Il gonfalone della Provincia apre il corteo

Cuneo Una delegazione della Provincia con il gonfalone ufficiale e la presenza del consigliere provinciale Piermario Giordano ha partecipato domenica 23 settembre alla commemorazione ufficiale dell’eccidio della città avvenuto il 19 settembre 1943 ad opera dell’esercito tedesco. Erano presenti anche delegazioni e molti sindaci provenienti da città vicine e lontane, insignite anch’esse di medaglia d’oro al valor civile. Nel corso della cerimonia sono state deposte corone di alloro presso il Sacrario del municipio in memoria del primo atto di rappresaglia tedesco contro la popolazione civile dopo l’armistizio dell’8 settembre, in seguito ad uno scontro con un  gruppo di partigiani locali.

Secondo alcuni storici l’eccidio bovesano portò poi alla nascita del movimento resistenziale in Italia. Ventitrè le vittime civili di quel 19 settembre 1943 in cui avvenne anche l’incendio di molte abitazioni e che, unite a quelle di un rastrellamento compiuto dai nazisti in ritirata fra il 31 dicembre 1943 e il 3 gennaio 1944 dopo un attacco partigiano e ad altri morti civili e partigiani dei mesi successivi, valsero a Boves la medaglia d’oro al valor civile. Il riconoscimento fu assegnato nel 1961, per aver sopportato «con eroico comportamento e stoico coraggio, per ben due volte, la rappresaglia crudele del nemico invasore, subendo la distruzione di numerose abitazioni e sacrificando la vita di molti suoi figli all’ideale patriottico». Boves ottenne (rarissimo caso in tutt’Italia) anche la medaglia d’oro al valor militare nel 1963.

Alcune immagini della cerimonia

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