Immagini del Risorgimento: mostra antologica di Renzo Brunetto

Nella Sala Mostre del palazzo della Provincia dal 3 al 15 ottobre

L’artista Brunetto che espone in Provincia

Cuneo – Dal 3 al 15 ottobre la Sala Mostre della Provincia di Cuneo ospita la mostra antologica “Paesaggi e battaglie dal ‘600 al Risorgimento”  di Renzo Brunetto, pittore figurativo e paesaggista che coglie dall’impressionismo le sue ispirazioni.  Brunetto inizia l’attività artistica nel 1967-1968, dipingendo per lo più quadri a sfondo politico: partigiani in montagna, l’azione, la manifestazione operaria, la fabbrica. Verso il 1970-1972 inizia a dipingere il paesaggio. Per approfondire la conoscenza pittorica, si iscrive all’Accademia di Disegno e Pittura, che poi abbandona per la grande passione di ritrarre il paesaggio “en plein air”. La sua tavolozza insegue colori crepuscolari, in seminati di blu o di viola o di nero, o si ravviva di dame in costumi ottocenteschi che si perdono nel buio delle contrade, illuminate da lampioni a gas. Talvolta ama incidere su supporti vari, piombo, rame, linoleum, passando anche alla scultura su pietra. Dal 1977 si è avvicinato ai grandi maestri del paesaggio piemontese, Delleani, Boetto, Mus, Olivero, ecc da cui perfeziona lo stile con un tocco sempre più delicato.

Le battaglie di Renzo Brunetto rimandano ad una gloriosa tradizione figurativa dell’arte italiana. Nelle sue opere il pittore rende dinamico l’evento bellico con pennellate sicure e precisi dettagli. In effetti a rendere uniche le sue opere è proprio una certosina precisione nel curare i dettagli anche apparentemente casuali. Non è possibile dipingere di getto le difficili e scenografiche scene di massa dell’artista piemontese: è sicuramente necessario un puntuale lavoro di ricostruzione storica ed elaborazione compositiva. La luminosa pittura di Brunetto sorprende per l’atmosfera storica che in essa si respira e per il valore estetico in essa profuso, allo spettatore non resta che entrare nell’opera per rivivere l’accaduto storico in tutta la sua drammaticità.

Orari di visita: da lunedì a domenica dalle 16 alle 19.Per informazioni contattare l’assessorato alla Cultura della Provincia (telefono 0171-445881).

 

Potrebbero interessarti anche...