Dono dello scultore Giancarlo Risso alla Provincia

La Presidente Gancia ha incontrato l’artista: “Esempio dell’intelligenza di una terra animata da straordinaria vitalità culturale”

La Presidente Gancia con lo scultore Risso

Cuneo “La Provincia Granda è territorio stracolmo di saperi ed arte, di rado noti al grande pubblico. Giancarlo Risso rappresenta un esempio concreto dell’intelligenza di una terra animata da una straordinaria vitalità culturale che merita adeguata visibilità”: la Presidente Gianna Gancia ha incontrato lo scultore di Robilante. Nell’occasione Risso ha donato alla Provincia due sue creazioni.

“Si tratta – spiega Gancia – di preziosi manufatti in pietra: quelle maschere che, forse meglio di altre opere, identificano l’impegno dell’artista. La maestria nella lavorazione di una materia prima reperita in natura e levigata dal trascorrere del tempo, unita all’originale ricerca di spunti e soggetti, costituisce l’ingrediente fondamentale dell’energia creativa di Risso. All’artista va riconosciuta la padronanza di tecnica e stile; all’uomo la capacità non comune di raccontare sentimenti, emozioni e spirito delle vallate alpine del Cuneese: anche per questo con lui è nata una collaborazione che, mi auguro, potrà contribuire alla promozione crescente dell’arte locale”.

Nato a Cuneo, scultore autodidatta, Giancarlo Risso ha all’attivo numerose rassegne d’arte internazionali, con una certa frequenza in Francia ed in Germania, ed altrettanti riconoscimenti. Tra gli altri, nel 2004, ha ricevuto L’Oscar dell’Arte a Montecarlo e il Premio Onorifico del Grandi Maestri ad Imperia. Nel 2005 è stato insignito del premio al 13° Festival Internazionale dell’Arte Contemporanea. Si fregia, inoltre, del titolo di Accademico associato – sezione Arte Accademia Internazionale “Greci Marino” del Verbano di lettere, arti e scienza. Nell’ottobre 2011 ha esposto, in Provincia, a Cuneo, una raccolta di opere intitolata “Retrospettiva di una vita”.

Dalla scultura lignea, avviata a 13 anni, ha proseguito la sua passione, spostando l’attenzione sulla lavorazione della pietra e l’abbinamento di materiali ferrosi. Un’evoluzione creativa che origina linee e composizioni ispirate ad aspetti della tradizione mitologica celtica o squisitamente contemporanei.

Ha ottenuto il riconoscimento di Eccellenza Artigiana Piemonte nel settore della lavorazione artistico-tradizionale e nel restauro ligneo.

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