Ad Alessandria convegno su “L’Italia alla vigilia della Grande Guerra”, nel centenario del Primo conflitto mondiale
Con l’egida delle Province di Cuneo ed Alessandria. Presentata anche l’edizione anastatica dell’ “Inchiesta su Caporetto”, a cura di Aldo Mola e del Col. Antonino Zarcone
Cuneo Dalla collaborazione tra enti ed istituzioni e con l’egida delle Province di Cuneo ed Alessandria nasce l’incontro di studi “L’Italia alla vigilia della Grande Guerra (1914-1915). Istituzioni politiche e Forze Armate”, in programma per le 10,15 di sabato 22 marzo nella Cittadella di Alessandria. L’appuntamento è organizzato dalla Delegazione locale Fai nel ricordo della 37^ Brigata “Ravenna”; vanta il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel centenario della Prima Guerra Mondiale (2014-2018) ed è il risultato della sinergia attuata con la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, l’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, il Centro europeo Giovanni Giolitti per lo Studio dello Stato (Dronero-Cavour), il Centro Studi Urbano Rattazzi (Alessandria), l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli), l’Associazione ex Allievi della Nunziatella.
Il programma del convegno prevede interventi di: Ileana Spriano, presidente della Delegazione Fai; Aldo A. Mola del Centro Giolitti su “L’Italia tra neutralismo e interventismo: Vittorio Emanuele III e Giovanni Giolitti; il colonnello Antonino Zarcone (Capo US-SME): “La preparazione delle Forze Armate dal generale Alberto Pollio al generale Luigi Cadorna”; il generale CdA Oreste Bovio interverrà sul tema “Il Generale Paolo Spingardi, ministro della Guerra”; ed, infine, Giovanni Guanti dell’Università di Roma Tre su “Cantare al fronte nella Grande Guerra”. Seguirà visita guidata al Sacrario della 37esima Brigata “Ravenna”.
Nell’occasione saranno esposte Opere edite dall’Ufficio Storico Sme e verrà presentata l’edizione anastatica (2014) di “Gli avvenimenti dall’Isonzo al Piave, 24 ottobre – 9 novembre 1917” la celebre “Inchiesta su Caporetto” (voll. 2 + CD), a cura di Aldo Mola e del Col. Antonino Zarcone.
“La riedizione dell’Inchiesta – scrive nella prefazione Aldo Mola – costituisce un’apertura di credito da parte dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito nei confronti degli studi storici e della pubblicistica nel centenario della grande Guerra. E’ un invito a misurarsi con la verità dei fatti e con la loro deformazione tuttora perdurante: pregiudizi, anziché giudizi”.