Oerlikon-Graziano, Gancia e Blengini: “Chiusura Garessio inaccettabile”
Provincia ha partecipato al corteo, la prossima settimana vertice a Cuneo
Cuneo La Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia e l’assessore provinciale al lavoro Pietro Blengini hanno preso parte al corteo che ha riunito stamattina a Garessio lavoratori e cittadini, sindaci e rappresentanti delle forze sociali, tutti concordi nel prendere posizione contro la chiusura del stabilimento del gruppo Oerlikon-Graziano.
“Inaccettabile la chiusura – hanno dichiarato Gianna Gancia e Pietro Blengini – soprattutto in considerazione della grande responsabilità dimostrata in primis dai lavoratori durante la precedente vertenza che a cavallo tra 2009 e 2010 si era chiusa con un preciso accordo siglato a Roma”.
Nello specifico, il tavolo di concertazione tenutosi all’epoca al Ministero dello Sviluppo economico, al quale aveva attivamente partecipato la Provincia di Cuneo, aveva visto i rappresentanti dei lavoratori accettare sacrifici anche negli altri due stabilimenti del gruppo in provincia, a Cervere e Sommariva Perno, proprio per salvaguardare la continuità di tutte le unità produttive, compresa quella di Garessio dove, a seguito delle razionalizzazioni effettuate negli anni, si registra la miglior produttività a livello italiano.
“Già la settimana prossima – hanno concluso Gancia e Blengini – convocheremo il tavolo di crisi in provincia per essere fattivamente vicini alle giuste aspettative dei lavoratori e delle loro famiglie. Lo stabilimento di Garessio si trova in un’area marginale che merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni”.