A Cuneo servizi pubblici al sicuro
Workshop in Provincia sul nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad). Presenti i tecnici delle amministrazioni locali
Da sinistra i dirigenti Perotto (Csi) e Risso (Provincia)
Cuneo Cosa succede quando in un’organizzazione le normali funzioni si bloccano a seguito di un evento improvviso? Un blackout elettrico, un allagamento, un incendio possono incidere pesantemente sui flussi operativi e comportare la perdita totale o parziale di dati e informazioni. Se è vero che oggi il lavoro delle amministrazioni ha una forte componente informatica, non è così scontato che tutti gli enti, soprattutto quelli di piccole dimensioni, abbiano i mezzi e le competenze per costruire in autonomia un Piano di Continuità Operativa, mettendo in pratica le linee guida dettate dalla legge.
La Provincia di Cuneo e il Csi Piemonte hanno organizzato giovedì 5 aprile a Cuneo un workshop dedicato agli enti locali per approfondire il Piano di Continuità Operativa, cioè l’insieme di attività volte a minimizzare gli effetti distruttivi di un evento che ha colpito un’organizzazione e il Piano di Disaster Recovery, che definisce le misure tecniche e organizzative per il funzionamento dei Ced (Centro elaborazione dati) e delle procedure informatiche in luoghi alternativi a quelli di produzione. L’argomento è di forte attualità, soprattutto per le amministrazioni pubbliche: nel nuovo Cad (Codice Amministrazione Digitale) è stato infatti inserito l’articolo 50-bis, che prevede che ogni ente intraprenda un’analisi dei propri servizi e processi organizzativi con l’obiettivo di realizzare il Piano di Continuità Operativa e allestire le soluzioni tecnologiche che lo supportino.
“L’iniziativa è stata voluta dalla Provincia – hanno detto la presidente Gianna Gancia e l’assessore all’Informatica, Stefano Isaia – per offrire agli enti pubblici un momento di informazione e di approfondimento sulle problematiche legate alla gestione delle situazioni di emergenza in una struttura delicata e centrale qual è oggi il sistema informativo di un ente locale. Il workshop è stata un’opportunità concreta, nell’ambito del processo di dematerializzazione che da tempo stiamo portando avanti per rendere gli enti pubblici sempre più efficaci e efficienti, a cominciare dalla Provincia”.
Stefano De Capitani, direttore generale del Csi Piemonte, ha aggiunto: ”Il Csi offe agli enti un servizio completo, che include la gestione degli aspetti normativi, in totale coerenza con quanto prescritto da DigitPA, la scelta delle soluzioni tecnologiche più adatte e la consulenza sulle misure organizzative da adottare in caso di eventi dannosi. Perché la funzionalità dei servizi non è solo una questione informatica, ma coinvolge tutti gli elementi che salvaguardano la continuità dei processi”.
