Guardie ecologiche volontarie, nel 2010 effettuati servizi sul territorio per 8.192 ore

Gancia e Isaia: “Una grande famiglia di volontari al servizio dell’ambiente”

Cuneo Favoriscono la conoscenza della natura e dei problemi ambientali, svolgendo un’attività educativa in linea con la legge regionale 32 del 1982, esplicata in base ai programmi di informazione e prevenzione, ma anche nella vigilanza o nell’attività di accertamento delle violazioni in materia di accensione di fuochi,  raccolta minerali,  raccolta funghi,  tartufi, rane e lumache, sport invernali/motoslitte, oltre a segnalare l’abbandono di rifiuti sul territorio provinciale.

Sono le Guardie ecologiche volontarie, attive in provincia di Cuneo fin dalla prima metà degli anni ’80: ad oggi si contano 118 volontari operativi. Nel corso del 2010 hanno effettuato 1.532 servizi per un totale di 8.192 ore, così suddivisi: 965 attività di vigilanza; 127 interventi di divulgazione e 440 coordinamenti. Nel 2009 le ore impiegate sul territorio erano state 6.145, distribuite su 1.226 servizi.

“Il patrimonio ambientale e faunistico è una delle cose più preziose che abbiamo – ha precisato il presidente della Provincia Gianna Gancia – e mantenerlo come lo abbiamo trovato è un dovere che sentiamo verso le generazioni future dei nostri figli e nipoti. Da qui l’apprezzamento al vostro impegno costante e attento per la tutela e la salvaguardia del nostro territorio”.

Tra le varie attività delle Gev si segnala anche la partecipazione alle maggiori manifestazioni  della Granda e in particolare ad eventi sportivi come il Giro d’Italia o il Tour de France per la distribuzione di sacchetti porta-rifiuti e la vigilanza sui parcheggi. Inoltre, da maggio a dicembre, è stata portata avanti una collaborazione con il Consorzio Ecologico Cuneese per un’attività di vigilanza in ordine alla raccolta differenziata dei rifiuti nei Comuni appartenenti al Cec medesimo, mentre prosegue sempre l’attività di segnalazione di rifiuti ingombranti abbandonati. Le Gev hanno poi contribuito, assieme agli agenti provinciali del Servizio faunistico-ambientale, all’attuazione della convenzione tra Provincia e Comune di Cuneo per la vigilanza nel Parco fluviale Gesso-Stura.

Sul fronte sanzionatorio, su un totale di 473 verbali pervenuti in Provincia per violazioni delle leggi regionali 32/82 e 24/07 (raccolta funghi) effettuate dai vari organi di vigilanza (Agenti provinciali, Cfs, Carabinieri, guardie di associazioni ambientalistiche), si rimarca che ben 215 sono stati stilati dalle Gev. Su tale base, la Provincia ha introitato: 14.009 euro da sanzioni in tema di raccolta funghi  e 13.527 euro da sanzioni in materia di utilizzo fuoristrada, raccolta lumache e altro. Sottratte le quote destinate ex lege a Comuni e Comunità Montane, al bilancio della Provincia restano 13.768 euro, di cui circa 7.900, provenienti da sanzioni elevate dalle Gev. Da ultimo, si segnala che sono state inoltrate 114 segnalazioni relative ad abbandono rifiuti.

“Dati importanti – aggiunge l’assessore provinciale Stefano Isaia – che confermano il ruolo fondamentale svolto sul territorio dalla Gev, come dimostrano i corsi annuali per la formazione di nuovi volontari. Una grande famiglia impegnata nella salvaguardia del patrimonio naturalistico e nella divulgazione delle tematiche ambientali, tramite il ruolo non facile di informatori e sensibilizzatori per il rispetto e la tutela dell’ambiente”.

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