“Italiæ: 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia”
Rete nazionale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
Cuneo Sabato 16 aprile a Cuneo, in piazza Galimberti, arriva “Italiæ. 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia”, il grande progetto di rete nazionale ideato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in collaborazione con Rotary Club di Cuneo, il Rotary Club Alpi del mare e la Città di Cuneo, con il patrocinio della Provincia di Cuneo.
Sono 150 le piazze italiane e altrettanti i grandi eventi collettivi che saranno realizzati per rappresentare culture, tradizioni e identità territoriali diverse su tutto il territorio nazionale. Tra queste anche piazza Galimberti che il 16 aprile, a partire dalle 14, ospiterà i ragazzi delle scuole cittadine ma anche famiglie, giovani e adulti per rendere omaggio a Cuneo e alle sue tipicità. Grandi e bambini potranno intrecciare “Italiæ” nei colori dello stemma della città e partecipare alla pittura collettiva, mentre maestri cioccolatai del territorio realizzeranno golose Italie di cioccolato. Per il progetto “Italiae 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia”: la provincia di Cuneo è la prima provincia in Italia a livello di adesione (per il momento sono 9 piazze) segnalandosi come maggiormente sensibile e attenta allo storico anniversario dei 150 anni.
Oltre alla città capoluogo di Cuneo, hanno aderito molte altre città della Granda che si stanno interessando al progetto portato in tutta Italia da Anna Pironti e dalla sua èquipe con la referente provinciale Sonia Barale. Il gran tour nelle città italiane – evocativo del viaggio in Italia ritenuto tra Settecento e Ottocento l’ideale completamento della formazione culturale dei giovani – è finalizzato alla realizzazione di esperienze e manufatti, attraverso eventi collettivi. 150 esemplari di “Italiæ” giungeranno dalle diverse città a Torino e saranno esposte in occasione del 150° dell’Unità d’Italia in un unico allestimento, mentre nei singoli luoghi sono previsti eventi per lasciare segni concreti a testimonianza dell’avvenuto passaggio.