Riunito in Provincia il Comitato per la sicurezza stradale
Costa: “Nel 2010 ancora negativo il bilancio delle vittime. Serve un coordinamento delle proposte territoriali verso una prevenzione consapevole”
Cuneo “La situazione relativa alle vittime della strada in provincia di Cuneo è ritornata preoccupante dopo un’attenuazione parzialissima negli ultimi anni e ad inizio 2010. Nei quasi 10 mesi di quest’anno sono morte lungo le nostre strade 53 persone. Ancora una volta ci troviamo dinnanzi ad una situazione drammatica che richiede più attenzione da parte di tutti, forze politiche, forze dell’ordine, autorità scolastiche ed utenti delle nostre strade”: l’onorevole Raffaele Costa ha introdotto, venerdì 29 ottobre, il Comitato di monitoraggio per la sicurezza stradale convocato in Provincia. La riunione, che ha visto la partecipazione del vice presidente provinciale Giuseppe Rossetto e dell’assessore alle Politiche giovanili Giuseppe Lauria, si è articolata secondo il seguente ordine del giorno: analisi dei dati relativi agli incidenti che nel corso del 2010 hanno provocato morti o feriti in Granda; preparazione scolastica in materia di sicurezza stradale; controlli da parte delle forze dell’ordine ultimamente accresciuti e verifica circa il numero degli agenti, in relazione alla necessità; proposta ed iniziative per viabilità in sicurezza e guida sicura; iniziative dei Comuni relative alle strisce pedonali. Presenti anche rappresentanti di istituzioni locali, forze dell’ordine ed associazioni operanti sul territorio. “A tutti coloro che hanno interessi o responsabilità nel settore– ha detto Costa – rivolgo un invito a formulare proposte utili quantomeno a ridimensionare un fenomeno triste e sovente drammatico. Vorremmo essere portavoce di quanti daranno indicazioni utili, se non a cancellare, almeno a ridimensionare eventi che hanno fatto e stanno facendo soffrire centinaia di famiglie: al Comitato spetta il ruolo di raccolta e coordinamento delle numerose proposte provenienti dal territorio. Un lavoro mirato al raggiungimento di una prevenzione consapevole, frutto della convinzione di quanti hanno responsabilità istituzionali, come di coloro che sono alla guida”. Il bilancio degli incidenti per il 2010 si attesta su 53 vittime (dati al 28 ottobre) a fronte dei 59 del 2009. Nello specifico i morti sono stati 3 in gennaio, 4 in febbraio, 4 in marzo, 3 in aprile e 9 in maggio, 5 in giugno, 9 in luglio, 3 in agosto e 3 in settembre. Ben 10 sono stati i decessi in ottobre (erano 6 nello stesso mese del 2009) di cui 2 in moto, 2 pedoni e 6 in auto. Tra i dati illustrati anche le condizioni meteo e del manto stradale: il 65% dei sinistri risulta avvenuto in condizioni di tempo sereno, il 75% in presenza di asfalto asciutto. “E’ al vaglio degli uffici provinciali – ha dichiarato il vice presidente, Rossetto – un’ordinanza, con possibile applicazione da metà novembre fino a fine inverno, riguardante l’eventuale estensione dell’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve sulle principali direttrici di pianura. Per l’applicazione del provvedimento si rende necessaria un’attività di confronto e collaborazione con i gestori della rete viaria di livello superiore. Quanto alle opere stradali, la Provincia ha stilato un elenco annuale di lavori che, per il 2011, prevede investimenti di 53 milioni e mezzo di euro sulle strade e circa 12 milioni per lavori in campo edilizio. Per lo più sono interventi finanziati grazie al contributo di enti esterni o in seguito a devoluzione di mutui esistenti”. L’assessore Lauria ha, invece, annunciato la partenza, a metà novembre, del progetto Via, Volontari in Azione per la sicurezza stradale proposto dalla Provincia di Cuneo quale ente capofila ed ammesso a finanziamento mediante bando dell’Unione delle Province d’Italia. “Il progetto – ha dichiarato – sarà approvato in via definitiva nella prossima seduta della Giunta provinciale. Presto vedremo i primi frutti del lavoro congiunto con Comuni ed associazioni del territorio”. Numerosi i temi trattati nel corso dell’incontro da parte dei componenti del Comitato: tra gli altri la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, l’istituzione di corsi di guida sicura, la necessaria uniformità nella realizzazione di opere viarie e segnaletica stradale, la pericolosità di alcuni messaggi pubblicitari, il bisogno di un’educazione stradale rivolta alle scuole ma anche alla popolazione tramite incontri ed appuntamenti a tema anche di grande rilievo, la sensibilizzazione dei motociclisti tramite un coinvolgimento diretto dei Moto club, la messa in comune di progetti realizzati da singoli enti od associazioni.