Approvata variazione di bilancio per oltre 3 milioni di euro: l’avanzo va per lo sgombero neve
Finalizzata all’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione
Cuneo Una quota dell’avanzo di amministrazione 2009 non vincolato, pari a complessivi 2 milioni e 200 mila euro, sarà destinata al finanziamento degli interventi di sgombero neve lungo le strade provinciali. “L’anno appena trascorso – ha precisato l’assessore al Bilancio, Maurizio Delfino – è stato impegnativo sul fronte delle precipitazioni e dell’acquisto di antigelivi”. Parte dell’avanzo vincolato, per 671.065 euro, verrà invece impiegato per interventi nel settore della viabilità, servizi scolastici ed istruzione universitaria, tutela e valorizzazione ambientale, politiche sociali, attività di supporto giuridico ed organizzativo, politiche delle risorse umane, programmazione, bilancio e gestione. Questo, in sintesi, il contenuto della variazione al bilancio di previsione 2010 approvata dal Consiglio provinciale con 18 voti a favore e 9 astenuti. Il provvedimento riguarda, inoltre, il recepimento di ulteriori trasferimenti di fondi da parte della Regione o di altri enti e storni di risorse/impieghi originariamente previsti per una somma complessiva pari a 3.342.000 euro circa. I settori interessati sono mercato del lavoro, istruzione, politiche sociali, segreteria generale, cultura. “Viviamo – ha detto Delfino – anni difficili sul fronte della riduzione delle entrate e della crescente necessità di interventi in materia di viabilità. Anche in seguito a questa variazione siamo in linea con il patto di stabilità e gli equilibri finanziari”.
Ha aperto la discussione il consigliere Marco Perosino per il voto favorevole del gruppo Pdl: “Per il futuro occorrerà fare scelte serie, anche come Provincia: i tagli andranno effettuati su settori non strategici e iniziative promozionali. Anche il rimpasto di Giunta potrà essere un segnale, come la ripresa dell’indagine conoscitiva sul credito avviata dal precedente Consiglio”. Francesco Rocca (Pd-Impegno civico): “Propongo l’abolizione delle commissioni se non hanno ruolo propositivo. Già in passato ho richiesto, senza esito, la possibilità di riunirci per affrontare la situazione di carenza di risorse che riguarda i reparti viari”. La risposta del vice presidente Giuseppe Rossetto: “Esprimo preoccupazione sulla gestione della spesa corrente e quindi sulle manutenzioni. Abbiamo un territorio sproporzionato per quantità e fragilità infrastrutturale. Lo sgombero neve è l’urgenza prioritaria: abbiamo affrontato spese quasi pari all’anno scorso: meno neve ma più precipitazioni, oltre ai rincari dei trattamenti antigelivi. L’attenzione ai reparti è fondamentale e nei prossimi mesi cercheremo di rimpinguare i capitoli di riferimento.
Il presidente Gancia ha ribadito la presa di posizione nei confronti di Regioni a statuto speciale e Province autonome: “Faccio appello al senso di responsabilità di tutti. Ho inoltre invitato i reparti viari – ha aggiunto – all’attività di confronto con l’operato degli altri enti in vista di possibili economie”. Il dibattito è proseguito con l’accenno agli ordini del giorno in materia di ripartizioni contributive votati nelle precedenti sedute del Consiglio e ricordati da Marco Pedussia (Pdl): “Nella prossima commissione utile facciamo il punto su queste iniziative, alla ricerca di formule con una cassa di risonanza superiore”. Alberto Anello (Lega Nord) ha ringraziato “la Giunta che ha capito l’importanza di strade di montagna come il colle dell’Agnello nell’ottica dei collegamenti transfrontalieri”; Mino Taricco (Pd-Impegno civico) ha invece ribadito la richiesta di “un impegno della Giunta allo stanziamento di risorse aggiuntive per i reparti”. Attenzione al territorio e collegamenti più rapidi delle vallate con i centri principali è stata sollecitata da Giovanna Zetti (Lista Costa), mentre sull’emergenza del ponte di Cardè si è soffermato Pierino Sassone (Pdl). In chiusura l’intervento del presidente Gianna Gancia che ha ricordato: “L’Aipo ha fatto sopralluoghi a Cardè e Barge e presto avremo un appuntamento al Ministero dell’Ambiente per sollecitare fondi”. Per il ripristino dei danni da maltempo ci sono somme che si aggirano sui 15 milioni di euro. “In alcuni casi – ha concluso Rossetto – gli interventi sono in corso, per altri stiamo procedendo agli appalti. A Cardè, approvato il progetto esecutivo, si provvederà all’appalto del ponte; in attesa della sostituzione abbiamo provveduto alla manutenzione del bailey”.