Stand della Provincia alla Grande Fiera d’Estate di Cuneo
Padiglione istituzionale dedicato al Fai e alle risorse turistiche della Granda
Cuneo La valorizzazione delle risorse artistiche e monumentali della Granda, a partire dai beni del Fondo Ambiente Italiano (Fai) presenti sul territorio, sarà tema conduttore della partecipazione della Provincia alla Grande Fiera d’Estate 2010, in programma dal 26 agosto al 5 settembre al Miac (Mercato agroalimentare) di Cuneo. Il padiglione, allestito nell’area riservata agli enti istituzionali, sarà gestito in collaborazione con Comune di Cuneo, Camera di commercio e Atl. Alla promozione del lavoro di conservazione del patrimonio artistico e naturalistico attuato dal Fai, lo stand affiancherà la divulgazione di informazioni su itinerari turistici ed eventi. La Provincia, in particolare, illustrerà il progetto “Castelli aperti”: realizzata in collaborazione con le Province di Asti ed Alessandria e con il sostegno della Regione Piemonte e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la 16° edizione dell’iniziativa vede l’apertura al pubblico, da aprile ad ottobre, di oltre 100 tra edifici e dimore storiche in tutto il Basso Piemonte.
“Le eccellenze turistiche della Granda – spiega l’assessore Pietro Blengini – rappresentano una risorsa tutta da valorizzare, così come il prestigio di luoghi ed edifici d’arte confermato dall’inserimento tra i beni del Fai. La promozione dei progetti attuati da enti ed istituzioni in una vetrina prestigiosa come la fiera cuneese è mirata ad invogliare i tanti partecipanti provenienti da tutto il nord Italia ad una permanenza sul nostro territorio per conoscere le numerose realtà paesaggistiche ed architettoniche di pregio”. All’inaugurazione, prevista per giovedì 26 agosto, parteciperà anche il presidente Gianna Gancia. “La Provincia – spiega – non poteva mancare all’evento principe dell’estate cuneese: il 2010 sarà infatti doppiamente importante per l’appuntamento che si prepara alla trentacinquesima edizione. La manifestazione potrà fregiarsi della qualifica di nazionale, entrando a pieno titolo in un circuito fieristico di prestigio: un segnale positivo, premiante per gli organizzatori, ma anche per le aziende che avranno a disposizione uno spazio promozionale riconosciuto a livello italiano e tanto più importante in tempo di crisi economica e produttiva”.