Munters: dalla Granda un’istanza ai vertici dell’azienda

Decisa la stipula di un documento durante incontro con proprietà e sindacati. Blengini: “Chiediamo garanzie per i lavoratori che restano a Mondovì”

Cuneo “La Provincia parteciperà alla redazione di un’istanza, a firma delle istituzioni territoriali e delle rappresentanze sindacali: il documento, indirizzato ai vertici aziendali della multinazionale Munters, sarà finalizzato a ribadire l’importanza logistica del polo produttivo monregalese, auspicando una modifica del piano aziendale presentato, nella speranza di una prossima ripresa del mercato”. Così l’assessore provinciale al Lavoro, Pietro Blengini, al termine dell’incontro di lunedì 3 maggio, convocato in Provincia dal presidente Gianna Gancia per esaminare le prospettive dello stabilimento Munters di Mondovì. Al tavolo sono intervenuti, oltre alla proprietà rappresentata dal direttore amministrativo Giuseppe Oggioni e a Confindustria, rappresentanze sindacali e Rsu aziendali, il sindaco di Mondovì Stefano Viglione e il consigliere comunale Giorgio Robaldo. “In accordo con l’amministrazione comunale e i sindacati, richiediamo, inoltre, – ha aggiunto Blengini – una garanzia per il futuro occupazionale dei dipendenti che resteranno a Mondovì. La Provincia è disponibile a collaborare per l’attivazione degli ammortizzatori sociali per il personale in esubero”. Per 40 dei circa 80 lavoratori monregalesi si profila, infatti, secondo il piano di razionalizzazione presentato dai vertici aziendali, la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale e, a seguire, l’eventuale procedura di mobilità per un lasso di tempo che si aggira sui 5 anni circa, a seconda della fasce d’età. L’azienda ha richiesto alla Provincia la possibile attivazione di attività formative in collaborazione con le istituzioni locali e, da parte sua, ha messo in campo agevolazioni sul fronte del trasporto e degli orari di lavoro da concordare con i 20 lavoratori che sarebbero trasferiti nell’Imperiese. A Mondovì è previsto il mantenimento dell’area degli uffici (20 dipendenti), compresi i settori Ricerca e sviluppo e Customer service. Tra le motivazioni alla base del piano di riorganizzazione illustrato durante l’incontro, c’è la necessaria razionalizzazione delle attività aziendali in presenza di lavorazioni a forte carattere stagionale e di una significativa riduzione del fatturato. Lo stabilimento ex Sial di Mondovì è tra le acquisizioni più recenti (2006) di Munters. Dopo una crescita per linee esterne durata anni, l’industria multinazionale con sede in Svezia, ma presente in 30 Paesi, ha subito le forti contrazioni del mercato nel 2009. Da qui la decisione di ridimensionare l’attività in provincia di Cuneo per accentrarla negli stabilimenti di Pieve di Teco e Chiusavecchia. Il trasferimento dell’azienda, che anche a Mondovì produce impianti industriali per il condizionamento, la deumidificazione e l’umidificazione dell’aria, è previsto a partire dal gennaio prossimo

 

Alcune immagini dell’incontro

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