Approvato a maggioranza il conto consuntivo 2009
Registrato avanzo di amministrazione pari a 2 milioni 659 mila euro
Cuneo Il Consiglio provinciale di lunedì 26 aprile ha approvato (17 sì, 9 no e 2 astenuti) il bilancio consuntivo 2009, che registra un avanzo di amministrazione pari 2 milioni 659 mila euro non vincolati, cui si aggiungono fondi vincolati e destinati al finanziamento delle spese in conto capitale per un totale di oltre 5 milioni e 400 mila euro. L’intervento del presidente Gianna Gancia ha inaugurato la discussione sull’ordine del giorno. “E’ il resoconto – ha dichiarato – di un anno nel quale si sono succedute due Giunte e due Consigli provinciali diversi. Spero che quella di oggi rappresenti occasione per guardare avanti, delineando le prospettive per il futuro. Il territorio ci pone quotidianamente molte domande in un quadro critico per le finanze private e pubbliche. In Italia il debito pubblico ammonta a 1.800 miliardi di euro, che comprendono anche i 200 milioni di euro del nostro deficit provinciale. Dobbiamo concentrare le risorse su ciò che è strategico: ogni anno rimborsiamo 15 milioni di euro per i mutui contratti in precedenza. Segnale confortante è la riduzione della spesa del personale, senza nulla togliere ai dipendenti meritevoli. Ribadisco che in Provincia ho trovato più qualità nelle risorse umane di quanto mi attendevo. In campagna elettorale avevamo previsto dismissioni delle partecipate: abbiamo lavorato in questo senso. Personalmente penso che l’attuazione del federalismo fiscale potrà dimostrarsi risolutiva. Non escludo, poi, che si possa raccogliere l’invito del presidente della Regione, Roberto Cota, ad una riduzione degli assessori anche nella nostra Giunta” “Mi preme evidenziare – ha aggiunto l’assessore provinciale al Bilancio, Maurizio Delfino – il rispetto del patto di stabilità e dei limiti di spesa del personale, oltre alla riduzione dei mutui perseguita negli ultimi anni. L’avanzo di amministrazione non vincolato servirà, in gran parte, per opere sulla viabilità e manutenzioni connesse con il maltempo invernale”. Il conto consuntivo fotografa il grado di attuazione di quei programmi e progetti in relazione alle risorse effettivamente impiegate. Il quadro finanziario in cui si è svolta la gestione 2009 è stato, ancora una volta, caratterizzato dalle criticità tipiche della finanza provinciale con una diminuzione del gettito derivante da un insieme di tributi quali Ipt, Rca, addizionale sull’energia elettrica. Per contro oltre il 50% delle entrate provinciali di parte corrente è strettamente legato ai trasferimenti statali (in costante flessione) e regionali (finanziamento funzioni attribuite o delegate). Numerosi gli interventi. Mino Taricco (Pd-Impegno civico): “Colpisce il trend di crescita dell’indebitamento, che risulta confermato nel 2009. L’auspicio è che le azioni messe in campo possano invertire la rotta che ha visto il debito salire di quasi 40 milioni di euro in 5 anni”. “I mutui contratti negli anni – ha dichiarato Francesco Rocca (Pd-Impegno civico) – sono serviti per attuare numerose opere sul territorio. Si è trattato di una scelta obbligata. Ho suggerito l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per dare ossigeno ai reparti impegnati nella manutenzione della viabilità”. Marco Perosino (Pdl) che evidenziato come il mantenimento della rete viaria sia interesse che tocca tutti i cittadini cuneesi. Patrizia Manassero (Pd-Impegno civico): “Dobbiamo impegnarci per segnalare esigenze del territorio e indirizzare i trasferimenti”. “Non ho avvertito – ha commentato Teresio Delfino (Udc) – grandi novità rispetto ai propositi fatti al momento dell’insediamento della Giunta provinciale. Condivido la volontà di evitare confusione nelle attribuzioni di responsabilità ai diversi livelli istituzionali. Nell’attesa del federalismo vediamo, però, la costante difficoltà degli enti a mantenere servizi ed infrastrutture”. Paolo Demarchi (Lega Nord): “La gestione finanziaria 2009 è stata caratterizzata da forte riduzione delle entrate tributarie e dal controllo delle spese. Si sono affrontate le emergenze derivate dal maltempo con un forte impegno sul fronte organizzativo”. Positivo il giudizio di Marco Pedussia (Pdl), “il debito è aumentato – ha detto – ma teniamo conto anche di quanto è stato fatto negli ultimi anni, a partire dagli investimenti per l’aeroporto di Levaldigi e per l’università, parametri che personalmente considero tra gli investimenti”. A seguire l’intervento di Piero Sassone (Pdl): “Rendo onore – ha precisato – alla passata legislatura e all’ex presidente Costa, paladino del risparmio e del rigore”. Roberto Nizza (Lista Costa): “Esigenza prioritaria è investire i fondi dell’avanzo sulla viabilità. Siamo ad apprezzare un risultato gestionale solido; c’è molta attenzione alla revisione delle procedure di lavoro e al percorso di modernizzazione dell’ente”. Tullio Ponso (Idv) ha dichiarato voto contrario, mentre il vice presidente Giuseppe Rossetto ha espresso preoccupazione per la gestione corrente. “Le risorse per la manutenzione – ha detto – si sono, nel tempo, ridotte: pur in assenza di emergenza neve, nell’ultimo inverno le spese per lo sgombero sono state molto elevate”.