Ratificate variazioni di bilancio per oltre 3 milioni di euro
Approvate dal Consiglio con 17 voti a favore, 7 contrari e 3 astenuti
Cuneo Il Consiglio provinciale ha sancito a maggioranza la ratifica di due variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010, confermando così i provvedimenti assunti in merito dalla Giunta. Le variazioni, illustrate dall’assessore Maurizio Delfino, riguardano il recepimento di ulteriori trasferimenti di fondi da parte della Regione o di altri enti e storni di risorse/impieghi originariamente previsti. Le somme interessate dai provvedimenti riguardano, nel primo caso, una somma complessiva pari a 2.261.167 euro: i settori interessati sono mercato del lavoro, cultura, turismo, agricoltura, programmazione socio-economica, caccia e pesca e montagna. L’assemblea sì è espressa con 17 favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti La seconda delibera all’ordine del giorno prevedeva, invece, maggiori o minori entrate per un totale di 749.840 euro nei settori della tutela ambiente, caccia e pesca, trasporti, personale/ bilancio. E’ stata poi apportata idonea variazione al Bilancio pluriennale 2010-2012, in particolare recependo per gli anni 2011 e 2012 la maggiore spesa relativa al servizio di Autorità d’Ambito: questo mediante detrazione nelle spese correnti per trasferimenti riguardanti il biennio in questione. La votazione: 17 favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti. In entrambi i casi l’assemblea ha, inoltre, preso atto del permanere degli equilibri di bilancio. Tra gli interventi Patrizia Manassero (Pd-Impegno civico): “Questo Consiglio ha alle spalle 10 mesi di lavoro in un periodo sociale riconosciuto come il più grave mai vissuto dalla Provincia. L’unica materia che è portata all’esame dei consiglieri è il bilancio, non so se per improduttività della Giunta o per ridotte competenze dell’ente. Andare a proporre lo strumento di ratifica è penalizzante per il ruolo dell’assemblea”. Valutazione favorevole sotto il profilo tecnico alla relazione dell’assessore al Bilancio è stata espressa da Teresio Delfino (Udc) che ha, però, suggerito: “Abbiamo urgenze nei vari settori, auspichiamo una capacità di sintesi in base alle priorità e un maggiore coinvolgimento dei consiglieri in tutte le manifestazioni territoriali”. Tullio Ponso (Idv) ha ribadito la “necessità di un recupero dell’autorevolezza sul fronte politico ed amministrativo del ruolo del consigliere provinciale, ad oggi decisamente svilito”. La richiesta di chiarimenti sui soggetti interessati dall’assegnazione dei fondi Interreg-Alcotra è stata avanzata da Mino Taricco e Francesco Rocca (Pd-Impegno civico); la risposta dell’assessore Pietro Blengini: “Queste varianti riguardano fondi assegnati dallo Stato. In Granda abbiamo 4 piani federati transfrontalieri, 2 a regia parziale o totale della Provincia, ovvero Nuovo territorio da scoprire e Tourval e 2 (riguardanti parco del Po e delle Alpi Marittime) che non ci vedono coinvolti”. “I trasferimenti pari a 900 mila euro in materia di tutela ambiente – ha chiarito l’assessore Luca Colombatto – fanno riferimento ad uno stanziamento regionale per i progetti presentati dalle municipalità della Valle Bormida in tema di raccolta rifiuti”. In chiusura il presidente, Gianna Gancia: “Ho desiderato che il Consiglio provinciale non venisse considerato un campo di battaglia per le elezioni regionali, la mancata convocazione è, quindi, una scelta dettata dalla volontà di evitare strumentalizzazioni. La prossima convocazione è prevista per il 17 maggio. Considero molto importante il lavoro delle Commissioni”. Anna Mantini (Lega Nord), ha ribadito: “L’attività non si è fermata, l’ultima seduta ha concluso la discussione sui temi all’ordine del giorno e le commissioni hanno continuato il loro lavoro senza interruzioni”. Il presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio: “Abbiamo convocato le conferenze dei capigruppo; tre delle sette commissioni sono guidate dall’opposizione e la convocazione e l’attività di questi organi su temi importanti dipende in gran parte proprio dall’iniziativa dei presidenti”.