Giunta provinciale e comunale di Busca a confronto
Gancia: “Massimo impegno alla soluzione delle problematiche locali”
Cuneo Venerdì 23 aprile il presidente Gianna Gancia e gli assessori della Giunta provinciale hanno incontrato l’esecutivo del Comune di Busca, per l’ormai consueta analisi delle problematiche territoriali, quali viabilità, ambiente, trasporti, formazione professionale. Anche in questo caso, come già in precedenza a Borgo San Dalmazzo, Boves, Cherasco, Racconigi e Ceva, gli amministratori si sono impegnati in un confronto ad ampio raggio: “La serie di incontri avviati con il territorio – ha spiegato Gancia – è opportunità per ampliare la reciproca conoscenza. Tengo a ribadire l’impegno della Provincia nei confronti delle esigenze dei centri locali, pur in presenza di risorse limitare, conseguenti ad un elevato indebitamento dell’ente e ad un calo delle entrate. Dispiace constatare l’esistenza di realtà come regioni a statuto speciale e province autonome che, pur in situazioni di minore difficoltà, ricevono elevati rimborsi dallo Stato. Personalmente ho già fatto presente al neo-eletto presidente della Regione, Roberto Cota, la situazione della Granda che a livello nazionale conta il più elevato numero di strade in rapporto con la popolazione”. Al tavolo, oltre alla Gancia, erano presenti il vicepresidente Giuseppe Rossetto e gli assessori Pietro Blengini, Luca Colombatto, Roberto Russo, Luigi Costa, e Licia Viscusi. Per il Comune, assieme al sindaco Luca Gosso sono intervenuti gli assessori Gianmichele Cismondi, Giuseppe Delfino e Fabrizio Devalle, oltre ad una rappresentanza del Consiglio comunale composta da Mario Berardo, Piergiorgio Aimar, Antonella Simondi, Ezio Donadio, al consigliere provinciale Angelo Rosso e al difensore civico, il senatore Giuseppe Fassino. Nello specifico, in materia di viabilità, il sindaco Gosso ha ricordato lo studio attuato dai Comuni di Busca, Costigliole Saluzzo e Villafalletto in vista della creazione di direttrici veloci di collegamento con le Valli Maira e Varaita. “Il nostro centro – ha spiegato -, a metà strada tra Cuneo e Saluzzo e in assenza di istituti di istruzione superiore, è caratterizzato da un’elevata mobilità. Di qui l’importanza della pianificazione di un nodo di intervento dedicato”. La risposta del vice presidente provinciale Rossetto, che ha assicurato “attenzione, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione, all’area buschese e alla direttrice Cuneo-Dronero. Quanto agli interventi sulla viabilità statale trasferita- ha aggiunto -, il nodo di Savigliano-Saluzzo è in fase di studio di fattibilità: seguirà l’iter di confronto con il territorio. Altro problema è la manutenzione in cui si inseriscono i lavori di asfaltatura per circa 7 milioni di euro, già avviati o in via di attivazione”. Sul tavolo anche la Strada dei Cannoni, l’ipotesi di una pista ciclabile a servizio dell’area industriale, la realizzazione di rotatorie all’ingresso di Busca (per chi arriva da Costigliole) e sulla provinciale di collegamento tra Busca e Dronero. In campo di tutela ambientale è stato affrontato il tema del riordino delle Autorità territoriali d’ambito in materia di acqua e rifiuti e la regolamentazione delle richieste di installazione di impianti fotovoltaici a terra. Su quest’ultimo argomento nella prima metà del mese di maggio l’assessorato provinciale all’Ambiente effettuerà una serie di incontri itineranti nei principali centri della Granda per illustrare la possibile normazione delle distanze fra le installazioni. E’ invece operativo il gruppo di lavoro, convocato dal presidente Gancia e presieduto dall’assessore Colombatto, per la verifica dei canoni derivanti dalla produzione di energia elettrica sul territorio. Tra i temi trattati anche il potenziamento del servizio di trasporto pubblico: “La Provincia – ha detto l’assessore Russo – ha firmato il contratto per la gestione del servizio con il consorzio Granda bus; stiamo recependo le richieste del territorio per potenziare l’offerta”. Poi la pulizia dei bordi delle strade provinciali, oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti, tramite l’ipotesi di una convenzione con il Corpo forestale e la Polizia ecologica della Provincia mirata ad un maggiore controllo del territorio. Infine la formazione professionale con la proposta da parte del Comune di utilizzo dell’ex Convento dei cappuccini per la creazione di una sede locale. Sul tema l’assessore provinciale Blengini “Abbiamo in animo di proporre iniziative di peso di questo genere nell’ambito delle politiche comunitarie. Esaurita la programmazione 2007-2013, bisognerà attendere l’estate per valutare la possibilità di partecipare ad ulteriori bandi”.