Il Tavolo delle Autonomie ha incontrato il Consiglio provinciale

A tema gli interventi sulla viabilità, ma anche la richiesta della Provincia di maggior chiarezza su competenze e relative risorse

L'incontro con il Tavolo delle Autonomie in Provincia

L’incontro con il Tavolo delle Autonomie in Provincia

Cuneo – La situazione delle strade provinciali e, in particolare, di Langhe e Roero è stata al centro dell’incontro tra i vertici della Provincia e una rappresentanza del Comitato di presidenza del Tavolo delle autonomie, avvenuto a Cuneo nei giorni scorsi. Il presidente Federico Borgna e i membri del Consiglio provinciale hanno accolto in sede il sindaco di Alba Maurizio Marello, il presidente dell’Unione Colline di Langa e del Barolo Roberto Passone, il presidente dell’Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito e per l’Associazione Commercianti Albesi il direttore Giuliano Viglione. Per la Provincia, oltre al presidente Borgna, erano presenti i consiglieri Claudio Ambrogio, Ada Toso e Annamaria Molinari e, nella doppia veste di componenti il Tavolo e il Consiglio provinciale, il sindaco di Bra Bruna Sibille e il presidente dell’Associazione Sindaci del Roero Marco Perosino.

Si è parlato della necessità di manutenzione stradale in vista della stagione turistica autunnale nelle zone a riconoscimento Unesco, ma è stata anche l’occasione per mettere sul tavolo la richiesta di una maggiore chiarezza sulle competenze delle Province e sulle relative risorse, come ha precisato il presidente Borgna chiedendo un accordo tra tutte le parti politiche  affinché nella prossima legge finanziaria non vengano effettuati ulteriori tagli. Il bilancio della Provincia di Cuneo prevede circa 45 milioni di euro di entrate fiscali proprie all’anno, ma 23 milioni vengono prelevati direttamente dallo Stato.  Sono poi venuti meno anche i trasferimenti regionali per alcuni milioni di euro.

Nel 2016 la Provincia ha potuto destinare alla manutenzione delle strade soltanto 2 milioni di euro che permettono la sistemazione di circa 40 km di strade, circa un decimo dei lavori che servirebbero ogni anno per mantenere in efficenza la viabilità. “Lavorando al massimo regime possibile con una struttura amministrativa estremamente ridotta e depotenziata – ha precisato Borgna – siamo una delle poche Province ad avere i conti a posto e l’unica in Piemonte ad aver programmato, comunque, la manutenzione strade”.

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