Consiglio provinciale del 1 agosto: gli ordini del giorno approvati

Cinque i documenti presentati da consiglieri di minoranza

Cuneo Il Consiglio provinciale nella seduta di lunedì 1 agosto ha discusso 5 ordini del giorno.

1. Tutela dei già minimi servizi sanitari erogati in Alta Langa (Pd-Impegno civico). E’ stato respinto con 14 voti contrari, 9 favorevoli e 2 astenuti il documento che richiedeva al Consiglio provinciale di “attuare tutte le pressioni necessarie nei confronti della Asl Cn2 e della Regione Piemonte per evitare la soppressione dei già minimi servizi ancora erogati nelle sedi territoriali di Cortemilia, Bossolasco e Santo Stefano Belbo ed il ridimensionamento di orari degli sportelli delle sedi periferiche.” L’ordine del giorno portava l’attenzione sui servizi di prelievo ematico, di pediatria e di medicina legale. Hanno partecipato al dibattito i consiglieri Stefano Garelli che ha illustrato il testo, Luigi Icardi, Patrizia Manassero, il vice presidente Giuseppe Rossetto, Giovanna Zetti. L’assessore Licia Viscusi ha, inoltre, assicurato l’interessamento della Provincia alla tematica ed ha dato lettura della lettera di rassicurazioni inviata all’amministrazione dal dott. Luca Monchiero, responsabile del distretto dell’Asl Cn 2 Alba-Bra. A giorni è, infine, previsto un incontro a Cortemilia tra i vertici dell’Asl e il sindaco.

2.Tagli al sociale (Pd-Impegno civico). Si è conclusa con 21 voti a favore e 4 astenuti la discussione della proposta di ordine del giorno riguardante i livelli essenziali delle prestazioni sociali, al fine di poter offrire ai cittadini più vulnerabili, le risposte dovute ai loro bisogni. La richiesta riguardava “l’assunzione di misure precise ed urgenti in relazione alla problematica della non autosufficienza” e dichiarava “le risorse pubbliche destinate a sostenere le disabilità e la non autosufficienza assolutamente esigue in rapporto a quanto accade nel resto d’Europa, a fronte di almeno 2,6 milioni di persone non autonome nello svolgere le normali funzioni quotidiane”. Hanno partecipato al dibattito i consiglieri Erio Ambrosino, Fabio Di Stefano, Marco Pedussia, Pio Giverso, Luigi Icardi, Giovanni Negro, Silvano Dovetta, Marco Pedussia, Paolo Demarchi, Roberto Nizza, Gianfranco Dogliani. L’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lauria ha aggiunto: “Credo che l’ordine del giorno possa essere condiviso, ma penso anche che un approfondimento in commissione potrebbe arricchire la discussione”.

3.No all’eliminazione della cooperazione internazionale (Pd-Impegno civico). Il documento suggeriva di “ripristinare la dotazione complessiva a favore della cooperazione internazionale per un totale di 6.000.000 di euro di risorse regionali per l’anno 2011, così da allinearsi al 2009, in particolare rivolta alla popolazione dell’Africa Sub-Sahariana da cui provengono i flussi migratori di questi mesi, attingendo dalle dotazioni del Fondo di riserva.” Hanno partecipato al dibattito i consiglieri Erio Ambrosino, Piermario Giordano, Paolo Demarchi. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità (24 voti).

4. Quote latte, ennesima beffa: stop alla riscossione coattiva (Pd-Impegno civico). L’assemblea provinciale ha stabilito il ritiro del testo alla luce dell’approvazione della manovra finanziaria. Nel testo si richiedeva un intervento presso il Parlamento mirato a respingere la proposta di interruzione delle riscossioni coattive di quanto dovuto dagli splafonatori all’Unione Europea per il mancato rispetto dei limiti di latte prodotto.

5. Approvazione della Legge Fontana n. 3442 (Pd-Impegno Civico). “Sdegno per questa proposta di legge che offende particolarmente la Provincia di Cuneo, medaglia d’oro al merito civile, le città di Cuneo, Alba e Boves, insignite di medaglia d’oro al valor militare ed i tanti comuni del territorio provinciale che hanno svolto un ruolo importante nella Resistenza”: questo il contenuto dell’ordine del giorno approvato con 22 voti favorevoli e 4 astenuti dal Consiglio provinciale. Il testo esprimeva inoltre solidarietà all’Associazione nazionale dei partigiani italiani ed alle associazioni partigiane, degli ex internati, degli ex deportati e dei perseguitati politici. Sono intervenuti i consiglieri Patrizia Manassero e Marco Pedussia.

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