Prima sentenza per discriminazione di genere sul lavoro

E’ intervenuta in giudizio la Consigliera di Parità della Provincia Mantini

Cuneo Il Tribunale a Cuneo ha emesso nei giorni scorsi la prima sentenza in materia di discriminazioni con l’intervento in giudizio della Consigliera di Parità della Provincia di Cuneo, Anna Mantini. La causa vedeva coinvolta una lavoratrice, medico specialista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che era stata dichiarata dall’Asl non spettante il trattamento economico nel periodo di astensione dal lavoro per gravidanza a rischio. La Consigliera di Parità provinciale Anna Mantini è intervenuta nel giudizio iniziato dalla lavoratrice, in adesione e a sostegno della posizione processuale della lavoratrice medesima. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cuneo Silvia Casarino ha riconosciuto nel comportamento dell’Asl una discriminazione di genere e ha condannato l’azienda a corrispondere al medico il trattamento economico precedentemente negato. In provincia di Cuneo è la prima volta che la Consigliera di Parità interviene in una causa di discriminazione e l’esito del giudizio pone in evidenza l’importante ruolo di questa figura istituzionale, preposta ad intervenire in modo specifico sulle tematiche delle pari opportunità legate al mondo del lavoro, come figura di mediazione in ambito istituzionale e lavorativo, punto di riferimento per l’attuazione di politiche a favore delle donne. Essa opera, ai sensi della legge 125/91 e del Decreto Legislativo 198/2006, con il compito di intraprendere ogni utile iniziativa a favore del rispetto del principio di non discriminare e della promozione delle pari opportunità.

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