Delegazione polacca in visita in Provincia di Cuneo

Alla scoperta delle eccellenze del Sistema Informativo Agricolo Piemontese. Gancia: “Sostegno istituzionale all’agricoltura importante in tempo di crisi”

Il tavolo dell'incontro

Cuneo Dalla Polonia a Cuneo per scoprire le numerose funzionalità del Sistema Informativo Agricolo Piemontese (Siap). È il viaggio che hanno compiuto quindici membri fra dirigenti regionali e sindaci di alcune municipalità della Regione Podlaskie (regione rurale nel Nord Est del Paese), giunti in Piemonte per scoprire i servizi telematici che la pubblica amministrazione mette a disposizione di cittadini e imprese, con particolare attenzione per quelli legati al mondo dell’agricoltura.  Dopo una visita al Comune di Torino, mercoledì 10 febbraio, i funzionari polacchi hanno fatto sosta alla Provincia di Cuneo, dove sono stati accolti dal presidente Gianna Gancia, dall’assessore all’Informatica Federico Gregorio, dai dirigenti dell’Agricoltura Paolo Balocco e dei Sistemi Informativi Alessandro Risso e dal responsabile della sede Csi-Piemonte di Cuneo Livio Daniele. “La provincia di Cuneo – ha dichiarato il presidente Gancia – è un territorio a forte vocazione agricola, con un tessuto economico costituito da piccole e medie aziende prevalentemente a conduzione familiare. In questo modello economico si inserisce il sostegno istituzionale, anche in campo informatico: quello che viene illustrato oggi è infatti un servizio di eccellenza diretto a 30 mila aziende. Un’attenzione forte da parte degli enti che deve proseguire soprattutto in considerazione delle evidenti ricadute della crisi mondiale sul comparto agricolo italiano”. Obiettivo della visita quello di toccare con mano il funzionamento del Siap e le possibilità offerte alle circa 90.000 aziende agricole piemontesi – di cui circa 30.000 cuneesi -, tutte censite e registrate nell’Anagrafe Agricola Unica regionale. Il Siap rappresenta, infatti, un’eccellenza a livello nazionale e internazionale. Voluto dalla Regione Piemonte e cofinanziato nel 2002 dalla Provincia di Cuneo con 500 mila euro, è stato progettato e realizzato nelle sue diverse componenti dal Csi-Piemonte. Il Sistema Informativo si compone di circa 25 servizi e rappresenta il punto di snodo fra gli Enti e i soggetti che operano in agricoltura. Per 60 mila aziende agricole ed agro-alimentari piemontesi, ad esempio, è lo strumento che apre le porte dei bandi per i finanziamenti nazionali e comunitari (110 quelli previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013). Le aziende possono inoltre rispondere sempre via Internet agli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale, regionale vigente (dalla direttiva Nitrati all’igiene dei mangimi). Sono circa 22 mila, invece, le imprese del settore vitivinicolo che lo utilizzano per dichiarare on line, in modo semplice e veloce, i dati della loro produzione, attraverso il servizio Dichiarazione di vendemmia e produzione vinicola. Il Siap si rivolge anche ai soggetti che gravitano intorno al mondo agricolo, come i  distributori di carburante agricolo, che registrano direttamente on line i prelievi effettuati dalle imprese che ne hanno diritto, che a loro volta possono visualizzare on line l’estratto conto dei loro prelievi. Il Siap, infine, nel perseguire gli obiettivi di semplificazione e aumento dell’efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa si spinge sempre più verso logiche di cooperazione con altre fonti amministrative. Per esempio offre ai CAA convenzionati con Regione e ai funzionari pubblici una nuova funzionalità per la visura on line dei dati catastali dei terreni.

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