Firmato accordo per anticipo cassa integrazione Canale

Coinvolgerà i dipendenti di Borgo San Dalmazzo per due anni

Il tavolo dell'accordo


Cuneo E’ stato firmato lunedì 11 gennaio in Provincia un accordo per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria per due anni destinata ai lavoratori della società Canale spa di Borgo San Dalmazzo in seguito alla cessazione dell’attività produttiva locale. Al tavolo convocato dal presidente della Provincia Gianna Gancia erano presenti, oltre all’assessore provinciale al Lavoro Pietro Blengini, il sindaco di Borgo San Dalmazzo e consigliere provinciale Pierpaolo Varrone, il direttore provinciale dell’Inps di Cuneo Carla Ricca, il segretario generale della Fondazione Crc Fulvio Molinengo e il direttore dell’area Cuneese Monregalese della Bre Banca Bruno Lombardi, oltre ai rappresentanti sindacali Domenico Formicola (Slc Cgil), Giorgio Ciravegna (Cisl) e Giovanni Ventura (Uil). “L’accordo è frutto di un’azione politica importante – hanno spiegato il presidente Gancia e l’assessore Blengini – che riguarda l’ottenimento dal Ministero del Lavoro di 24 mesi di cassa integrazione straordinaria per l’azienda Canale, un’azione realizzata con successo e una delle prime del genere in Italia”. I due anni serviranno per cercare soluzioni occupazionali alternative per i lavoratori (79 dipendenti) dello stabilimento di Borgo San Dalmazzo che parte del gruppo gruppo Canale insieme a quello di Borgaro Torinese e che era specializzato nell’attività di legatoria e di produzione di libri cartonati (manuali tecnici, dizionari, agende, cataloghi ed altri prodotti del settore). I percorsi di ricollocazione professionale dei lavoratori saranno attivati dal Centro per l’Impiego di Cuneo su tre fasi: analisi e individuazione delle situazioni professionali dei singoli lavoratori; incontri di orientamento per migliorare le tecniche di ricerca del lavoro e l’elaborazione del curriculum; sostegno alla ricerca di una nuova occupazione con l’invio mirato dei profili sintetici. La Provincia di Cuneo manterrà i lavoratori all’interno del progetto di ricollocazione fino al termine dei 24 mesi di cassa integrazione, con un monitoraggio costante della situazione. I lavoratori potranno usufruire di strumenti di formazione a domanda individuale. Il protocollo dell’anticipazione per la cassa integrazione straordinaria prevede una suddivisione della cifra tra Provincia (1/3), Fondazione Crc (1/3) e Comune (1/3).

Alcune immagini dell’incontro

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