Provincia, conferenza stampa di fine anno 2024
Il presidente Robaldo ha ripercorso le tappe fondamentali dell’attività dell’ente
Cuneo – “La Provincia c’è, lavora ed è al servizio della gente e del territorio, nonostante le tante difficoltà che incontra sul suo cammino. I risultati ci sono e si vedono”. Così il presidente Luca Robaldo ha riassunto l’attività svolta dall’ente nel 2024 durante la conferenza stampa di fine anno di lunedì 16 dicembre. Erano presenti alcuni consiglieri provinciali e i dirigenti dei diversi Settori in cui è strutturato l’ente stesso, a cominciare dal Settore Bilancio che vede una previsione 2025 attesta sui 158 milioni di euro e una gestione corrente che pareggia a quasi 77 milioni di euro, una sostanziale tenuta delle entrate che arrivano da Ipt, Rc auto e Tefa e una pesante contribuzione alle casse dello Stato che vede uno sbilancio negativo tra quanto la Provincia riceve (15,1 milioni di euro) e quanto invece versa allo Stato come contributo alla finanza pubblica (20,7 milioni) che la vede a credito di circa 5,6 milioni di euro.
O lavori sono proseguiti con l’analisi del Settore Viabilità sulle tre linee di intervento principali: programmi pluriennali per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali provinciali, con priorità alle pavimentazioni stradali; programmi pluriennali per la messa in sicurezza di ponti e e viadotti stradali provinciali, comprensivi di opere di ripristino e consolidamento; programmi pluriennali per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico.
Per il Settore Edilizia scolastica un lungo elenco di opere e interventi su fondi Pnrr per nuovi edifici scolastici (Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì), ampliamenti, messa in sicurezza e riqualificazione (Fossano, Cuneo, Grinzane Cavour e Savigliano) e nuove palestre (Barge, Alba, Bra e Dronero), adeguamenti sismici ed efficientamenti energetici per una somma totale tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Ampio spazio è stato dato anche al Settore Gestione del territorio che interviene tramite l’Ufficio Acque (citato il progetto sperimentale Se.te. per la ricarica artificiale delle falde acquifere) e Ufficio Cave con le attività di autorizzazione e controllo. Per il Settore Tutela del Territorio si è parlato di gestione del comparto rifiuti, inquinamento idrico, spandimenti in agricoltura, inquinamento atmosferico, autorizzazioni ambientali (Aua), energia., tartuficoltura, acque minerali e termali. Infine, il problema della peste suina africana (Psa) che ad oggi non presenta nessun caso registrato sul territorio della Granda. Un risultato che arriva anche dal lavoro della Cabina di regia istituita nel 2023 e all’attività di contrasto all’epidemia che ha visto il potenziamento della Polizia locale provinciale, l’aumento dell’abbattimento dei capi di cinghiale con gabbie di cattura e compensi.
Carla Vallauri – Uff. Comunicazione – Provincia
Alcune immagini (foto Vallauri)