Autostrada Asti-Cuneo, via libera all’ultimo lotto
La Conferenza dei servizi ha approvato il piano di opere complementari
Cuneo – C’è il via libera al cantiere dell’ultimo lotto dell’autostrada Asti-Cuneo. L’impresa che si occupa dell’opera ha avviato gli interventi per gli ultimi 5 chilometri, in continuità, come previsto, con quelli conclusi del lotto II.6.B. I lavori dovrebbero concludersi entro fine 2024.
L’annuncio è arrivato mercoledì 8 novembre durante la Conferenza dei servizi convocata per le opere complementari alla realizzazione dell’ultimo tratto alla quale hanno partecipato in collegamento dal cantiere il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, oltre ai sindaci e alle autorità locali. Per la Provincia di Cuneo erano presenti il presidente Luca Robaldo e i consiglieri provinciali Massimo Antoniotti e Bruna Sibille. Il primo pacchetto di opere complementari alla realizzazione dell’ultimo lotto ha un valore di circa 42 milioni di euro ed è stato condiviso dalla Regione con la Provincia e con i comuni del territorio.
In particolare il piano prevede la sistemazione del Ponte sul Tanaro sulla sp 7 a Pollenzo e la realizzazione di un nuovo ponte sul Tanaro per complessivi 19,8 milioni. Interventi riguardano anche il ponte storico Carlo Albertino ciclopedonale e il collegamento ciclabile tra il capoluogo Bra e la frazione di Pollenzo per 7,8 milioni. Sempre sulla sp7 è prevista la sistemazione del tracciato in corrispondenza della curva in prossimità dell’attraversamento del canale Verduno (2,2 milioni di euro). Sarà adeguato anche il tracciato nel tratto Roddi – svincolo Alba-ovest – rotatoria ospedale Verduno – Pollenzo per 6 milioni di euro. Altri 4,6 milioni sono previsti per la variante di Pollenzo con l’adeguamento di via Nogaris e la rotatoria di incrocio con la statale 231.
A questo primo pacchetto di opere complementari collegate al tratto braidese ne seguirà un secondo che sarà collegato ai lavori sulla tangenziale di Alba, legati al tratto albese, che sarà definito all’interno della Conferenza dei servizi per quell’intervento.
“Le opere complementari sono state individuate dalla Provincia attraverso un lavoro di coordinamento con i Comuni interessati e con la Regione – spiega il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo – La stessa Provincia interverrà, poi, con risorse proprie su ulteriori lavori per definire al meglio la viabilità della zona interessata. Sono grato ai consiglieri Antoniotti e Sibille per avere seguito con costanza l’argomento”.
“E’ un momento storico per il nostro territorio – aggiunge il consigliere Antoniotti -, sotto il coordinamento della Regione, Provincia e Comuni del territorio che, in un grande lavoro di squadra, hanno saputo stilare un documento nel quale venissero raggruppate tutte quelle opere di completamento che serviranno ai territori per meglio raggiungere sia l’autostrada, sia l’ospedale “Ferrero” di Verduno. Dopo vent’anni penso che per questo territorio sia giunto il momento di avere l’autostrada completa”.
“Credo sia un’occasione molto importante – conclude la consigliera Sibille – che permette di ultimare un’opera che da tanti anni il territorio attende. Penso sia stato importante definire tutta la documentazione e ottenere l’autorizzazione per questo ultimo tratto, come penso siano altrettanto importanti le opere complementari di cui il territorio, tramite la Provincia, ha presentato un elenco che è stato esaminato e che riguarda opere collegate ai due lotti. Non staremo con le mani in mano, ma partiremo immediatamente a definire tutte le procedure per attuare tali opere”.
Uff. Stampa Provincia