Dal 31 luglio il palazzo della Provincia ospita gli uffici decentrati di Regione e Provveditorato agli Studi
Il presidente Luca Robaldo: “Un buon esempio di collaborazione e sinergia tra enti”
Cuneo – Dal 31 luglio il palazzo della Provincia, in corso Nizza a Cuneo, ospita anche gli uffici decentrati della Regione Piemonte e del Provveditorato agli Studi che avevano sede in corso De Gasperi. Quell’edificio, di proprietà della Provincia, sarà abbattuto nei prossimi mesi per fare posto ad una nuova grande scuola che potrà ospitare oltre mille studenti, laboratori didattici e nuove palestre andando a creare, accanto all’attuale Itis “Delpozzo” un importante polo scolastico per la città.
Nel palazzo della Provincia si sono trasferite alcune Direzioni regionali e sono già attivi i seguenti Settori: Formazione Professionale, Politiche del lavoro, Standard formativi e Orientamento permanente, Raccordo amministrativo e controllo attività cofinanziate Fse, Politiche dell’istruzione, programmazione e monitoraggio strutture scolastiche; Agricoltura e Cibo – Uma (Utenti Motori Agricoli); Welfare con i Settori ex Ipab – Progetti Europei e Registro Unico Nazionale Terzo Settore; Direzione Giunta Regionale con il Settore Servizi generali operativi, sistema di gestione documentale e conservazione; Coordinamento politiche e fondi Europei – turismo, sport con il Settore Offerta turistica. La Direzione Ambiente, energia e territorio si trova invece in corso Kennedy con il Settore Urbanistica Piemonte Occidentale. In occasione di un recente evento legato al colle di Tenda che lo ha portato a Cuneo, il presidente della Regione Alberto Cirio ha visitato i nuovi uffici ed ha incontrato i dipendenti regionali a Cuneo.
“Ringraziamo la Regione Piemonte e il Provveditorato agli Studi – ha detto il presidente della Provincia Luca Robaldo – per la disponibilità e la collaborazione dimostrate in questa occasione, a conferma dell’efficienza e delle economie che si possono mettere in atto a partire da una buona sinergia tra enti pubblici”. Gli uffici della Regione e quelli del Provveditorato agli Studi mantengono gli stessi servizi e gli orari al pubblico che avevano nella precedente sede.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia