Approvato il progetto di fattibilità della rotonda di Monastero Vasco tra le provinciali 36 e 271
La realizzazione delle opere previste comporterà una spesa di 495.000 euro
Cuneo – Le strade provinciali 36 e 271 nel tratto Monastero Vasco – Gosi sono interessate da un elevato flusso di veicoli, tra cui molti mezzi pesanti, che transitano nei pressi della loro intersezione ad elevata velocità, soprattutto da parte di quanti procedono in discesa, creando situazioni di pericolo per gli utenti che devono innestarsi su entrambe le arterie. L’incrocio tra le due provinciali collega, infatti, le due frazioni più popolose di Monastero di Vasco, cioè Vasco e Roapiana, e anche la zona del Villanovese alla valle Corsaglia e alla zona di Vicoforte, per cui costituisce uno snodo viario di particolare rilevanza.
Per ridurre i pericoli e in accordo con il Comune di Monastero Vasco che chiede maggior sicurezza per gli utenti stradali, la Provincia di Cuneo ha deciso di realizzare una rotatoria, ritenenuta l’ipotesi progettuale più adeguata a garantire la sicurezza. Particolarità dell’intervento è che non solo si ottimizzerà l’incrocio tra le due strade provinciali con una rotonda, ma si andrà anche a migliorare la viabilità di accesso al cimitero comunale adiacente, mediante la riqualificazione dell’innesto sulla sp 36 della via comunale che porta al cimitero da valle, allargandone la sede stradale con una parte di costi a carico del Comune.
L’Ufficio Viabilità della Provincia (sezione Alba e Mondovì) ha predisposto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’intervento, approvato con decreto del presidente Luca Robaldo, per un importo di 495.000 euro, ripartiti in 368.000 per lavori (comprensivi di 13.000 euro per oneri speciali della sicurezza) e 127.000 per somme a disposizione dell’amministrazione.
“Ringrazio i Settore Viabilità del reparto di Mondovì – commenta il consigliere provinciale Pietro Danna – ed in particolare l’ing. Bruna ed il geom. Beltrando, per l’ottimo lavoro svolto, che ci ha consentito di giungere al primo step di progettazione di questo importante intervento in tempi davvero contenuti. Si tratta di un’opera molto importante per il nostro territorio, alla quale tengo particolarmente anche in virtù del mio ruolo di consigliere comunale di Monastero di Vasco, e che ritengo che possa essere risolutivo di tre “criticità”: l’elevata velocità di percorrenza del tratto di strada provinciale in questione, la messa in sicurezza dell’attuale incrocio, molto trafficato anche da mezzi pesanti, ed infine la non ottimale viabilità di ingresso/uscita dal cimitero comunale. Ed infatti, l’intervento in questione prevede oltre alla realizzazione della rotatoria tra le SP 271 e 36, altresì una riqualificazione della strada comunale di accesso al cimitero comunale mediante miglioramento dell’incrocio posto a valle della futura rotonda. Ricordo che l’esigenza di intervenire in tale tratto di strada è sentita da molti anni, e più recentemente la pericolosità dell’incrocio in questione era stata segnalata dal Comune, nella persona del sindaco Giuseppe Zarcone, con una lettera risalente al marzo 2021: da lì era seguito un sopralluogo nel gennaio del 2022 e poi un nuovo confronto tecnico alla presenza del sindaco Bosio e del vicesindaco Musso nella primavera di quest’anno. Occorrerà, ora, reperire i fondi necessari per proseguire con l’iter progettuale e vedere realizzata l’opera quanto prima: in tal senso garantirò il mio impegno personale affinché ciò possa avvenire in tempi ragionevoli”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del sindaco di Monastero Vasco, Franco Bosio: “Sono particolarmente soddisfatto per questo primo passo verso la realizzazione di un’opera molto cara alla mia amministrazione. Si tratterebbe, infatti, di un intervento strategico, che andrebbe a migliorare una delle maggiori criticità della viabilità monasterese, rendendola nettamente più sicura. È per tale motivo che, sin dal nostro insediamento, il Comune ha intrattenuto un costante dialogo con la Provincia, ente proprietario della strada, al fine di individuare insieme la miglior soluzione possibile. A tal proposito, rivolgo un ringraziamento al consigliere Danna, la cui funzione ed interessamento hanno contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto, nonché al presidente Robaldo, da sempre attento alle problematiche del nostro territorio. Mi auguro, ovviamente, che si riesca a passare dalla carta alla realtà il prima possibile, nonostante le difficoltà tecniche ed i costi elevati che la Provincia dovrà sostenere in gran parte”.
Ufficio Stampa – Provincia di Cuneo