Regione, Provincia e Unione Valle Stura insieme per mettere in sicurezza la viabilità del colle della Lombarda
Il progetto “Ris(k)”, dopo i colli dell’Agnello e della Maddalena, si estende anche al collegamento transfrontaliero della sp 255
Cuneo – Inserito nel Piano integrato territoriale Piter “Terres Monviso” e cofinanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra 2014-2020, il progetto “Ris(k)” è stato avviato nel settembre 2019 per migliorare la sicurezza della viabilità transfrontaliera al colle della Maddalena in valle Stura e al colle dell’Agnello in valle Varaita, favorendo una collaborazione tra i vari soggetti istituzionali e operativi coinvolti.
Oltre a uno scambio più continuo dei dati di monitoraggio dei fenomeni tra Italia e Francia, il progetto intende ridurre al minimo le chiusure del valico, sperimentando metodi di risposta innovativi a rischi specifici, quali ad esempio il sistema di distacco programmato delle valanghe mediante la tecnologia Daisybell, una speciale campana montata su elicottero che provoca la caduta controllata delle formazioni nevose ritenute pericolose. Poiché nel corso delle stagioni invernali 2020-2021 e 2021-2022 la scarsità di precipitazioni nevose di un certo rilievo ha permesso di effettuare un numero di interventi decisamente inferiore rispetto a quanto preventivato, l’Unione Montana Valle Stura ha chiesto una variazione del 10% del piano finanziario complessivo, per consentire di estendere alcune attività di monitoraggio anche al colle della Lombarda.
La richiesta è stata accolta dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto con l’Unione Montana un’apposita convenzione per apportare le modifiche al dossier progettuale originario, che prevedono la realizzazione di uno studio nivologico sulla viabilità transfrontaliera del Colle della Lombarda, relativo al rischio di valanghe, l’acquisto di circa 400 metri di barriere di sicurezza da installare lungo la sp 255 e infine l’acquisto di un drone che verrà utilizzato per monitorare in condizioni di sicurezza le operazioni di distacco programmato delle valanghe.
Il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere Silvano Dovetta: “L’attenzione riservata al progetto transfrontaliero Alcotra ha potuto dare sicurezza a due valichi alpini molto importanti per il nostro territorio, a cui si aggiunge ora il colle della Lombarda in alta valle Stura, riconoscendone il valore anche turistico”.
Uff. Stampa Provincia