Progetto di fattibilità per interventi di messa in sicurezza tra Saliceto, Monesiglio e Torre Bormida

Intervento della Provincia di 385.643 euro per lavori di sostegno e ripristino del piano viabile

Frana sopra il muraglione a Monesiglio (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Via libera della Provincia al progetto di fattibilità tecnica e economica realizzato dall’Ufficio Tecnico (Sezione di Mondovì) per interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali 302 e 439 nell’area tra Saliceto, Monesiglio e Torre Bormida mediante opere di sostegno, protezione dei versanti e ripristino del piano viabile. Il progetto ammonta in totale a 385.643 euro, ripartito in 274.000 euro per lavori e 111.643 per somme a disposizione dell’amministrazione.

Sono quattro gli interventi individuati: strada provinciale 302 (km 0,400) in località Cappellini di Saliceto (opera di sostegno); sp 439 (km 6,100 nel comune di Torre Bormida (cuci e scuci e posa reti parasassi); sp 439 (km 22,140) nel comune di Monesiglio (svuotamento reti parasassi); sp 439 (km 30,850) nel comune di Saliceto (ripristino manto bituminoso a tratti saltuari).

Le opere in progetto sono finanziate nell’ambito del Decreto Interministeriale n. 394 del 13 ottobre 2021 per l’anno 2022 con fondi per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria per l’accessibilità delle aree interne nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari del Pnrr Interventi speciali per la coesione territoriale – Strategia nazionale per le aree interne.

A seguito di sopralluoghi e dei rilievi sono state fatte alcune valutazioni ambientali, tenuto conto dei flussi e delle destinazioni di transito locali, così da trovare soluzioni e tecniche costruttive con materiali diversi in base al caso. In particolare, per il primo intervento in località Cappellini di Saliceto è stata individuata come soluzione più durevole la realizzazione di un muro in cemento armato di sostegno al rilevato stradale (lunghezza pari a circa 32 m ed altezza variabile da 2 a 3,80 m) dotato di fondazioni indirette. Si prevedono inoltre il ripristino di tratti di sovrastruttura danneggiata e della pavimentazione bituminosa nonché la messa in opera di opere accessorie, quali barriere guard rail a norma di legge e segnaletica stradale.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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