Ultimo Consiglio provinciale, Borgna: “La Provincia punto di riferimento per i Comuni”

Si è svolto venerdì 10 giugno, ora la guida passa al vice presidente Antoniotti fino alle elezioni in autunno di un nuovo presidente

Borgna la suo ultimo Consiglio provinciale (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Nell’ultimo Consiglio provinciale di venerdì pomeriggio 10 giugno nella sede di Cuneo il presidente Federico Borgna ha portato in votazione (approvata all’unanimità) la ratifica alla variazione al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2022/2024 e al Dup (documento unico di programmazione) 2022/2024 che prevede un avanzo di 4.200.00 subito spendibili. Unanimità anche per la ratifica alla prima variazione del programma triennale dei Lavori pubblici 2022-2024 – elenco annuale 2022. La breve seduta si è conclusa con l’approvazione delle modifiche apportate allo statuto dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Tra le modifiche l’abrogazione del Comitato scientifico e una modifica per la quota di adesione all’ente.

Al termine della breve seduta il presidente Borgna, a chiusura del suo percorso, ha invitato i membri del Consiglio provinciale a continuare a lavorare con lo stesso affiatamento di oggi. “Ci sono tutti gli elementi per continuare così” ha augurato Borgna ricordando che l’ente Provincia è una struttura di qualità e che lavora bene. “La Provincia ha compiti importanti per la viabilità, per le scuole (in arrivo cinque scuole nuove ndr), per l’ambiente e molto altro, ma “l’attività più importante – ha concluso Borgna – è quella di essere punto di riferimento per 247 Comuni come interlocutore solido, serio e pronto a dare una mano”.

Al termine e a nome di tutti è intervenuto il vice presidente Massimo Antoniotti che dovrà traghettare l’ente per alcuni mesi fino alle elezioni di un nuovo presidente: “Raccogliamo il testimone di uno che è arrivato correndo, ha preso la Provincia in un momento difficile e l’ha rilanciata. Noi cercheremo di portarla al traguardo mantenendo alto il ruolo della Granda. Grazie di tutto quello che abbiamo imparato, ora cercheremo di fare altrettanto”.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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