Riparte la stagione turistica dell’Alta Via del Sale
Percorso di grande fascino che si snoda lungo lo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Percorribile a piedi e in bicicletta, ma in alcuni giorni anche con mezzi a motore contingentati.
Cuneo – Dopo il successo dell’esordio di sabato scorso 19 giugno, riparte la stagione turistica per l’Alta Via del Sale, la spettacolare strada bianca ex-militare che collega le Alpi piemontesi e francesi al mare Ligure, tra i 1.800 e i 2.100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino. Il tracciato, interamente sterrato, collega Limone Piemonte e Monesi di Triora nella Liguria montana per una lunghezza totale di circa 30 km. Il transito è aperto nei mesi estivi e in autunno a pedoni, ciclisti e mezzi a motore (ad eccezione di alcuni giorni della settimana in cui la Via del Sale è riservata a soli pedoni e ciclisti). Due le porte d’accesso dal lato di Limone Piemonte e dal lato di Monesi-Briga Alta.
Anticamente utilizzata per gli scambi commerciali da un versante all’altro di materie prime, compreso il sale, negli anni Novanta la Provincia di Cuneo intervenne con numerosi lavori di manutenzione per il rifacimento di muretti crollati e la sistemazione della carreggiata. L’intervento contribuì a rilanciare un percorso poi ristrutturato in anni recenti grazie a un progetto Interreg Alcotra e che rappresenta una grande opportunità turistica. L’itinerario è frequentato dai turisti italiani soprattutto nei mesi di luglio e agosto, mentre settembre è il mese prediletto dagli stranieri del Nord Europa.
Il percorso attraversa luoghi suggestivi come l’area delle Carsene, ricca di fenomeni geologici e gli ambienti incontaminati delle Alpi del Mediterraneo. Si attraversano il Parco del Marguareis e il Parco delle Alpi Liguri, caratterizzati da una ricca biodiversità, il bosco delle Navette e si sfiorano alcune fortificazioni militari di fine Ottocento. Moltissime le specie botaniche censite in questo territorio che ha condizioni ambientali estremamente varie sui diversi versanti di una stessa montagna, andando dal clima mediterraneo sui versanti sud a quello continentale sugli altri versanti. I percorsi sono adatti a chi vuole camminare, a chi usa la mountain bike ed anche a chi pratica l’off road con mezzi 4×4, che consente di scoprire un territorio disteso su tre grandi aree parco, con tappe in paesi e cittadine con musei, centri storici, antiche tradizioni, graffiti preistorici, gastronomia eccellente, aree attrezzate.
La rotabile è percorribile dai mezzi a motore (esclusi i martedì e giovedì riservati a pedoni e ciclisti) da sabato 19 giugno a domenica 12 settembre, dalle 8 alle 20 (ultimo ingresso ore 18) e poi da lunedì 13 settembre sino alla chiusura del 17 ottobre dalle 8 alle 18 (ultimo ingresso ore 16). Valgono le stesse condizioni degli scorsi anni per la fruizione dell’ex strada militare: 80 auto e 140 moto o quad al giorno e ticket a 15 euro. Traffico vietato a moto e auto in via eccezionale sabato 10 e domenica 11 luglio per l’evento di e-bike “Wild E-Side” organizzato dalla Bosch.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia