Interventi di consolidamento di due ponti sul Po a Paesana e Oncino

Il progetto prevede anche un leggero ampliamento della sezione stradale  dell’impalcato

Ponte a Oncino (foto Provincia)

Cuneo – La Provincia ha approvato nei giorni scorsi con decreto del Presidente Luca Robaldo il progetto di fattibilità tecnica e economica per un intervento di consolidamento dei ponti sul fiume Po nei Comuni di Paesana e Oncino. Si tratta di due manufatti di cui i tecnici della Provincia hanno verificato le condizioni e che saranno oggetto di lavori di manutenzione.

Il primo ponte è posto lungo la strada provinciale 26 sul fiume Po in località Erasca a Paesana. Il ponte a luce unica è a travate prefabbricate precompresse e presenta degli ammaloramenti in corrispondenza degli appoggi, che si configurano come selle gerber essendo in aggetto dalle spalle. Il progetto prevede un intervento di ripristino di tali selle gerber.

Il secondo ponte, sempre lungo la so 26, è all’altezza della diramazione per Oncino. E’ un ponte ad arco in calcestruzzo e presenta una sezione stradale eccessivamente ristretta. L’opera, che ha più di settant’anni anni, è stata oggetto di verifica dell’interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico e la Soprintendenza ha ritenuto di non assoggettarlo a tale interesse. Il progetto affidato allo studio di Ingegneria Simete di Torino, prevede un intervento generale di consolidamento e un leggero ampliamento della sezione stradale dell’impalcato, con l’installazione di barriere di sicurezza stradale omologate.

Gli interventi rientrano nel finanziamento statale del cosiddetto “decreto ponti” per una spesa complessiva di 800.000 euro composta da 522.000 euro per l’esecuzione delle lavorazioni (compresi gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) e 278.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione (autorizzazioni, espropri, permessi…). Le opere in progetto interessano in parte il sedime demaniale (alveo attivo), in parte aree di proprietà privata e per queste ultime risulta necessario avviare la procedura espropriativa di occupazione d’urgenza.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’intervento programmato (foto Provincia Sett. Viabilità)

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