Ponte in ferro “del Ciadel” sul torrente Gesso verso Roccavione, lavori di sistemazione
Progetto di di fattibilità tecnica ed economica per interventi di messa in sicurezza strutturale, sismica e idraulica del ponte.
Cuneo – Via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di messa in sicurezza strutturale, sismica e idraulica del ponte in ferro “del Ciadel” sul torrente Gesso, lungo la strada provinciale 21 nel tratto tra Fontanelle di Boves e Roccavione, nel comune di Borgo San Dalmazzo. L’Ufficio Progettazione del Settore Viabilità/Sezione di Cuneo ha redatto il progetto che prevede una spesa complessiva 2.000.000 di euro di cui 1.370.000 euro per lavori (compresi oneri per la sicurezza) e 630.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione, finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’impalcato stradale del ponte è in cattive condizioni, con varie erosioni dovute alla ruggine per le intemperie e all’insufficiente manutenzione che si è ridotta a causa di finanziamenti sempre più esigui. Il progetto ha lo scopo di proteggere il ponte, mediante interventi di ripristino, sostituzione e restauro del manufatto. I lavori previsti consistono soprattutto in interventi sulle spalle del ponte (consolidamento delle parti in muratura ammalorate delle spalle e dei muri di risvolto) con nuove malte e reti strutturali bidirezionali, ma si realizzerà anche una soglia di fondo di protezione profonda delle spalle con colonne jetgrounding compenetranti della lunghezza di circa 8 metri per tutta la larghezza dell’alveo sia a monte che a valle del ponte. Sono poi previsti interventi all’intradosso dell’impalcato metallico per togliere la ruggine, riverniciare e rinforzare i profili metallici, ma anche all’estradosso con la scarifica del manto stradale, il rifacimento dell’impermeabilizzazione della soletta, la riattivazione del sistema di regimazione e di smaltimento delle acque piovane e la sostituzione dei giunti di dilatazione, fino al rifacimento del pacchetto stradale bitumato.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia