Scuola: Upi, lavoro per rientro superiori, ma gradualmente

Il presidente della Provincia Borgna condivide la posizione delle Province italiane espressa da De Pascale

Studenti a scuola con la mascherina (foto Archivio)

Cuneo – In merito alla proposta di riapertura delle scuole in presenza a partire dal 9 dicembre prossimo prospettata dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il presidente della Provincia Federico Borgna condivide quanto espresso dal presidente dell’Upi (Unione Province d’Italia), Michele de Pascale.

“Stiamo passando troppo frequentemente da un eccesso all’altro, prima tutti in didattica a distanza, poi tutti in presenza, poi di nuovo tutti in Dad e ora di nuovo tutti in presenza? Occorre muoversi per fasi, raggiungendo di volta in volta la più alta percentuale possibile in presenza, ma continuando anche ad utilizzare, a turno, gli strumenti di didattica digitale integrata che consentono di evitare le situazioni a più alto rischio di diffusione del contagio. Partiamo potenziando quanto già si sta facendo sulle attività laboratoriali o per le ragazze e i ragazzi con bisogni educativi speciali, che non possono essere gli unici in presenza, con chiari rischi di discriminazione”.

Ufficio Stampa Provincia

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