La Provincia presente alla commemorazione dell’eccidio di Boves

L’ente era rappresentato dal consigliere provinciale Bruno Viale, sindaco di Roaschia

Le autorità alal cerimonia del 20 settembre a Boves (foto Vallauri)

Cuneo – Alle commemorazioni per il 77° anniversario dell’eccidio di Boves era presente anche la Provincia con il consigliere provinciale Bruno Viale, sindaco di Roaschia.  La cerimonia ufficiale, condizionata quest’anno dalle norme di distanziamento anticovid, si è svolta domenica 20 settembre in piazza Italia per ricordare il 19 settembre 1943. Quel giorno i soldati tedeschi bruciarono per rappresaglia oltre 300 case del paese e trucidarono 23 civili inermi, tra i quali i sacerdoti don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo e l’industriale Antonio Vassallo. Boves subì poi ancora due stragi a fine anno 1943 e il 26 aprile 1945.

Quest’anno la ricorrenza è stata caratterizzata dalla consegna della cittadinanza onoraria a Alexander Herrmann e Kurt Bergmaier, rispettivamente sindaco ed ex consigliere comunale di Schondorf Am Ammersee, cittadina della Baviera con cui cinque anni fa il Comune di Boves ha stretto un patto di amicizia. L’evento è frutto di un camminio di conoscenza reciproca e di riconciliazione tra Boves e la località tedesca dove è sepolto Joachim Peiper, il comandante che ordinò la strage bovesana. Alla vicenda è dedicato anche il documentario dal titolo “Semi di speranza” realizzato da Tv2000 e presentato venerdì sera 18 settembre in anteprima nazionale.  Alla commemorazione ufficiale anche Nikzat Khosro, presidente dell’Associaizone medici e farmacisti iraniani residenti in Italia e Ughetta Biancotto, presidente provinciale Anpi.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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