Due progetti a Moiola e Chiusa di Pesio sulle traverse fluviali per scale di rimonta dei pesci
Convenzioni con la Provincia di Cuneo per partecipare al bando regionale di finanziamento
Cuneo – Il presidente della Provincia Federico Borgna ha firmato due convenzioni, rispettivamente con i Comuni di Moiola e Chiusa di Pesio, per presentare alla Regione richieste di finanziamento su lavori di miglioramento della continuità longitudinale di alcune traverse fluviali con la realizzazione di cosiddette scale di rimonta per i pesci. Il bando scadeva il 4 giugno 2020.
Moiola sarà ente capofila del progetto che coinvolge nell’accordo, oltre alla Provincia, anche l’Ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime e i Comuni di Gaiola, Valloriate, Rittana, Roccasparvera e Aisone. L’intervento di riqualificazione ambientale è previsto lungo un tratto del fiume Stura di Demonte nei pressi di località San Membotto con opere di miglioramento della continuità longitudinale per il passaggio dei pesci. Tale intervento, unitamente a quello proposto presso il Comune di Demonte in località Podio e proposto sullo stesso bando, consegue l’obiettivo di rendere percorribile tutto l’anno dalle specie ittiche con minor capacità natatorie il tratto vallivo del fiume Stura di Demonte. Il progetto definitivo è di 680.000 euro.
Per Chiusa di Pesio, che risulta capofila del progetto in accordo con la Provincia, si tratta di una riqualificazione ambientale lungo un tratto del torrente Pesio in prossimità dell’abitato attraverso l’inserimento di passaggi per pesci in corrispondenza di tre traverse fluviali. Lo scopo dell’intervento è quello di rendere percorribile tutto l’anno dalle specie ittiche con minor capacità natatorie un tratto consistente (circa 14 km) del torrente Pesio compreso tra Pianfei e San Bartolomeo. Il progetto definitivo che, nello specifico, riguarda il tratto tra la traversa del canale Prata e la traversa del canale Vigne-Combe mediante la realizzazione di tre passaggi di risalita per l’ittiofauna, ammonta a169.997 euro.
Il consigliere provinciale delegato, Pietro Danna: “Come ente di area vasta la Provincia collabora con i Comuni mettendo a disposizione le proprie competenze tecnico-scientifiche. Nel caso specifico contribuisce al progetto tramite il personale del Corpo di Polizia Faunistico Ambientale che vanta una notevole esperienza nella valutazione di progetti di scale di rimonta dei pesci maturata nella predisposizione di pareri tecnici nei procedimenti di rilascio di concessioni di derivazione di acque pubbliche”.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia