Il calendario d’esami per l’abilitazione venatoria 2020
Tre sessioni di esami per gli aspiranti cacciatori in Provincia a marzo, maggio e ottobre
Cuneo – La Provincia ha pubblicato il nuovo calendario 2020 degli esami per l’abilitazione venatoria che saranno suddivisi in tre sessioni. La prima sessione inizierà il 18 marzo, la seconda il 20 maggio e la terza sessione sarà il 14 ottobre. Gli esami si svolgeranno al Centro Incontri della Provincia (ingresso corso Dante 41) a Cuneo e la durata di ciascuna sessione dipenderà dal numero delle domande pervenute. I candidati che intendono sostenere la prova d’esame in una delle tre sessioni dovranno presentare domanda alla Provincia di Cuneo, Ufficio Caccia, Pesca, Parchi e Foreste, corso Nizza 21 Cuneo entro venti giorni prima dalla data d’inizio delle rispettive sessioni.
Si ricorda che nella sede della Provincia a Cuneo è installata un’esposizione permanente di selvaggina imbalsamata il cui riconoscimento costituirà oggetto di prova d’esame. Gli aspiranti cacciatori potranno accedervi esclusivamente il martedì dalle ore 10 alle ore 12 (previo appuntamento telefonico al numero 0171-445254) escluse le giornate di funzionamento delle sessioni.
Il programma d’esame prevede domande su: leggi e regolamenti comunitari, statali e regionali per la tutela della fauna e per la disciplina della caccia: definizione di “fauna”, “fauna stanziale”, “fauna migratoria”; tesserino regionale, abilitazione venatoria, assicurazione obbligatoria, specie cacciabili e non cacciabili, giornate ed orari di caccia, calendario venatorio, luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio, mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico-venatorie e agri-turistico venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative. Inoltre: zoologia applicata alla caccia: vocazioni faunistiche della Regione, equilibrio biologico delle specie selvatiche di interesse naturalistico e venatorio, riconoscimento delle specie dei mammiferi e degli uccelli, con riguardo alle specie protette ed a quelle particolarmente protette e biologia delle medesime; tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole: rapporti tra fauna, caccia, agricoltura ed ambiente, protezione dei nidi e dei nati, effetti sull’ambiente conseguenti al ripopolamento della fauna, protezione delle colture agricole in rapporto all’attività venatoria, norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali; armi da caccia e loro uso: armi e munizioni consentite per la caccia, custodia, manutenzione, controllo e trasporto delle armi durante l’esercizio venatorio, misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri; norme di pronto soccorso.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia