Da lunedì 13 maggio chiude un tratto della provinciale 23 verso Cervasca per lavori alla rotatoria di Caraglio

Disagi alla viabilità per il cantiere all’altezza della borgata Mattalia all’incrocio “bivio Borgo”

L’incrocio dov’è in corso il cantiere (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Da lunedì 13 maggio (ore 8) e fino al termine dei lavori la Provincia chiude totalmente al transito la strada provinciale 23 verso Cervasca dal bivio con la provinciale 422 al bivio della borgata Mattalia. Ci sarà una chiusura parziale (cioè eccetto residenti e mezzi di soccorso) per la provinciale 23 tra il bivio di zona borgata Mattalia e il bivio con la provinciale 41 per consentire la rettifica del tracciato dove sta sorgendo la rotatoria all’incrocio “bivio Borgo”. I mezzi provenienti da Caraglio saranno provvisoriamente deviati lungo la strada provinciale 422 Cuneo-Caraglio che consente l’immissione sulla strada provinciale 41 (all’altezza di Fissolo Gru) nel tratto San Rocco di Bernezzo- Cervasca e il rientro sulla provinciale 23 per Cervasca. Chi proviene da Cervasca sarà deviato lungo la provinciale 41 tratto via Torrette che consente l’immissione sulla strada provinciale 422 della valle Maira.

La realizzazione della rotatoria, che andrà a regolare l’incrocio tra la strada provinciale 422 Cuneo-Dronero e la provinciale 23 bivio con la provinciale 422 Cervasca, è un’opera molto attesa. La Cuneo-Dronero è un’arteria che conta circa 23-25 mila passaggi di veicoli al giorno e dove si sono verificati numerosi incidenti stradali, anche gravi.

I lavori sono stati consegnati all’impresa appaltatrice Edilizia Generale srl di Sondrio il 15 aprile scorso con una breve cerimonia a cui erano presenti gli amministratori locali, i progettisti della Provincia e di Scr (Società committenza regionale), oltre ai responsabili dell’impresa costruttrice. Il progetto ammonta a 737.300 euro, che con i ribassi d’asta, porta l’importo lavori a 381.000 euro con il finanziamento Scr Piemonte che utilizzerà economie di altri interventi. Il cantiere prevede lo spostamento di canali esistenti in posizione compatibile con la geometria della rotonda, l’adeguametno dei rami di ingresso in rotonda, l’impianto di illuminazione e nuove aiuole spartitraffico. La rotatoria avrà un diametro di circa 60 metri.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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