Pronta la mobilitazione per chiedere il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo

Si parte martedì 26 febbraio con il sit-in alla salita Bergoglio a Cherasco, poi presidio permanente davanti alla Prefettura e il 26 marzo a Roma davanti al ministero delle Infrastrutture

Cuneo – Tutto pronto per la mobilitazione per chiedere il complemento dell’autostrada A 33 Asti-Cuneo. Il sit-in, concordato con i sindaci del territorio durante l’incontro in Provincia di venerdì scorso 15 febbraio, si svolgerà martedì mattina 26 febbraio insieme agli amministratori locali e alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative in cima alla salita Bergoglio a Cherasco, nella piazzetta della rotonda di intersezione della strada provinciale 7 con la statale 231, a partire dalle 8.30 e comunque senza intralciare il traffico. Il punto di ritrovo non è casuale perche, proprio a causa del mancato completamento dell’autostrada, la salita Bergoglio viene percorsa quotidianamente dai veicoli pesanti con conseguenti ripercussioni negative sulla viabilità locale e sulla sicurezza dell’infrastruttura provinciale.

La manifestazione chiede, ancora una volta, il completamento degli ultimi 9,5 km dell’autostrada che sono incompiuti dal 2012. Da allora ad oggi si sono susseguiti solo proclami e progetti, ma la Granda continua a vivere in una condizione di isolamento con gravi ripercussioni sulle attività economiche e commerciali. Al sit in saranno presenti anche i rappresentanti del movimento  “Piattaforma 33”, aggregazione civica di cittadini ed imprenditori per il completamento dell’autostrada.

Dal 1° marzo partirà poi il presidio permanente davanti al palazzo della Prefettura di Cuneo tutti i giorni dalle 9 alle 20 fino al 25 marzo. Quindi, la manifestazione si trasferirà a Roma martedì 26 marzo davanti alla sede del ministero delle Infrastrutture.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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