Via libera ai primi tre progetti del Piter “Pays-Sages”: capofila è la Provincia di Cuneo

L’approvazione definitiva è attesa per il prossimo 8 novembre da parte del Comitato di sorveglianza a Chambery

Il Comitato tecnico si è svolto nei giorni scorsi a Gap in Francia (foto Provincia di Cuneo)

Cuneo – Buone notizie per i progetti Alcotra 2014-2020 per il territorio cuneese. Dopo i finanziamenti nello scorso luglio dei progetti “Terres-Monviso” ed “Alpi Med” che coinvolgeranno, nel primo caso le vallate saluzzesi e nel secondo quelle cuneesi per complessivi 16 milioni di euro, è in dirittura d’arrivo anche il terzo piano territoriale integrato “Pays-Sages”  che coinvolge i territori che vanno dalla Val Tanaro all’Alta Langa, per circa 7 milioni di euro.

Non nasconde il proprio entusiasmo la consigliera provinciale Milva Rinaudo, delegata dal presidente Federico Borgna ai finanziamenti europei Alcotra. “Per la prima volta – Rinaudo – la Provincia di Cuneo ha fatto il pieno. I piani territoriali in Piemonte saranno cinque, di cui tre a Cuneo. Il risultato ottenuto è il frutto di un lungo lavoro collettivo, che dimostra come una visione di area vasta e la volontà di lavorare in rete tra Unioni Montane e pianura siano vincenti. Un risultato non scontato, in particolare nell’ultimo piano territoriale in  cui è stato fondamentale il gioco di squadra tecnico e politico dove la Regione Piemonte ed in particolare l’autorevolezza dell’assessore Alberto Valmaggia, sono stati decisivi nei rapporti con le autorità francesi”.

La notizia del finanziamento, che verrà formalizzato l’8 novembre prossimo a Chambery, è stata anticipata dal Comitato tecnico che si è svolto a Gap in Francia. La Provincia di Cuneo avrà il prestigioso ruolo di capofila e coordinatore. “Sono felice – conclude Rinaudo – che la Provincia si sia messa al servizio di aree particolarmente  fragili del proprio territorio come l’Alta Langa e l’Alto Tanaro. Abbiamo raggiunto un traguardo importante, ma la vera sfida deve iniziare cercando di spendere presto e bene queste risorse dando nuove opportunità di sviluppo a questi territori”.

La somma totale dei finanziamenti attesi per tutto il territorio transfrontaliero, italiano e francese, del Piano integrato ammonta, nel dettaglio, a 6.734.00 euro. Nella prossima seduta verrà approvata una prima “tranche” di finanziamenti pari a 3 progetti.

Il progetto. Il territorio Piter “Pays-Sage”coinvolge un territorio che va dall’alta valle Tanaro e dall’Alta Langa montana. Si lega al territorio ligure, in particolare alla provincia di Imperia ed all’area francese della Costa Azzurra e dell’interno. La strategia condivisa è il “paesaggio”, come valore da difendere e sostenere. Oltre alle eccellenze di questo territorio si punterà in modo particolare alla formazione degli operatori locali, per aumentare le competenze nei settori strategici., alla riqualificazione energetica ed alla resilienza su un territorio fragile da salvaguardare e sviluppare economicamente.

Per la parte italiana, tra i partners della Provincia di Cuneo, ci sono la Provincia di Imperia, le Camere di Commercio di Cuneo e della Riviera di Liguria e l’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero. Collaborano Atl Cuneo, Unione Montana Alta Valle Tanaro, Gal Mongioie e  Uncem. Per la parte francese intervengono Nice Métropole, Chambre de Commerce di Nice Cote d’Azur e Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes Maritimes, oltre alla Carf.

Di seguito il dettaglio dei tre progetti del Piter già approvati. Il primo, pari ad un impegno totale di 381.000 euro (con una ricaduta sul territorio della Granda di 180.000 euro) riguarda l’attività generale di coordinamento e comunicazione, mentre gli altri due sono destinati a temi più specifici. Il progetto “Pays ècogetiques” (Asse 1.2 Energia) pari a 1.412.000 euro (ricaduta di 585.00 euro) si riferisce allo sviluppo di modelli innovativi di edilizia sostenibile negli edifici pubblici per migliorare le prestazioni energetiche grazie anche al ruolo attivo delle parti sociali ed economiche coinvolte. Anticipa le modifiche della Direttiva europea sulle prestazioni energetiche degli edifici pubblici e prende spunto dalle buone pratiche già realizzate per accelerare la transizione energetica in seno alle collettività transfrontaliere. Il terzo progetto “Progetto Pays Aimables” (Asse 3.1 patrimonio naturale e culturale) pari ad un totale di 1.412.000 euro (pari a 642.00 euro per il territorio cuneese) riguarda l’attualità del territorio transfrontaliero che dal litorale si spinge nelle zone interne della Città metropolitana di Nizza, della Provincia di Imperia e di Cuneo. Si tratta della creazione di un prodotto turistico che, puntando sulla valorizzazione del paesaggio culturale e delle produzioni d’eccellenza, possa distinguersi sul mercato globalizzato garantendo la valorizzazione del patrimonio dell’area. Ciò avverrà attraverso il coinvolgimento di partner qualificati per migliorare l’offerta turistica legata al paesaggio e la definizione di un piano di comunicazione internazionale del nuovo prodotto, oltre alla creazione di eventi di richiamo e di una rete di operatori riuniti in un club di prodotto qualificato.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia di Cuneo

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