Migliorare l’incrocio in località “Olle” a Vicoforte Mondovì
Pulitanò: “La Provincia cerca una soluzione progettuale condivisa con l’Anas”
Cuneo – Il problema della pericolosità dell’incrocio in località “Olle” a Vicoforte Mondovì, tra la strada statale 28 e la provinciale 221, è stato al centro dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra il consigliere provinciale Rocco Pulitanò, il sindaco di Vicoforte e presidente dell’Unione Montana del Monte Regale Valter Roattino accompagnato dal vice Umberto Bonelli e dall’assessore Guido Picco, il sindaco di San Michele Mondovì Domenico Michelotti ed il presidente dell’Unione Montana Valli Monregalesi Gianrenzo Taravello. Erano presenti anche i tecnici comunali di Vicoforte.
Dopo numerosi incontri promossi dalla stessa Provincia nella sede del Comparto regionale Anas a Torino, la soluzione individuata, che prevedeva una rotatoria, è stata accantonata per il parere negativo dell’Anas. E’, quindi, ora allo studio una proposta di “correzione” dell’incrocio che prevede la creazione di una terza corsia utile sia a chi si dirige verso Torre, sia a chi viaggia in direzione opposta, e che possa servire anche l’area artigianale della zona. Gli amministratori locali hanno chiesto che l’incrocio venga spostato di alcuni metri più a monte per favorire la visibilità e che vengano stabiliti limiti di velocità più rigidi nei pressi dell’incrocio, per ridurre la pericolosità nelle manovre dei mezzi pesanti.
“Da tempo – commenta il consigliere Pulitanò – seguo, insieme all’amministrazione provinciale e ai tecnici degli uffici competenti, la vicenda dell’incrocio delle “Olle”e ribadisco l’impegno della Provincia per cercare di trovare una soluzione progettuale condivisa con l’Anas che vada incontro alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti e che porti a risultati concreti nel più breve tempo possibile. L’incrocio di località “Olle” è, infatti, uno dei tratti più trafficati lungo la statale tra Mondovì e Ceva, utilizzato specialmente dai mezzi pesanti che si recano nella vicina area industriale”.