La Provincia incontra la Consulta degli studenti della Granda
Confronto sulle esigenze relative agli istituti scolastici e sulle attività formative e culturali
Cuneo La consigliera provinciale con delega alla Cultura e Istruzione, Milva Rinaudo, ha incontrato lunedì 18 aprile, su incarico del presidente Federico Borgna, i giovani Nicolò Milanesio e Leonardo Forotano, rispettivamenre presidente e vice presidente della Consulta provinciale studenti, in rappresentanza di tutti i 25 mila ragazzi delle scuole superiori della Granda. All’incontro era presente anche il dirigente provinciale al Patrimonio ed Edilizia scolastica, Fabrizio Freni.
Un confronto cordiale durante il quale Rinaudo ha preso nota delle esigenze segnalate dagli studenti ed ha illustrato loro tutti gli interventi che la Provincia sta realizzando per la messa in sicurezza degli oltre 70 edifici scolastici. Soltanto per le spese di funzionamento delle scuole il bilancio 2016 prevede la somma di 4.773.000 euro per utenze, riscaldamento, locazioni e alrto e 200.000 euro per la manutenzione ordinaria (importo raddoppiato rispetto al 2015). Il piano annuale per l’edilizia scolastica calcola 6.001.213 euro per interventi per l’edilizia scolastica anno 2016 e 1.300.000 euro per interventi per il diritto allo studio (Legge regionale 28/2007) come finanziamenti alle scuole di secondo grado per il servizio di assistenza specialistica per l’integrazione e per allievi con disabilità sensoriale.
“Abbiamo chiesto l’incontro con la Provincia – ha detto Milanesio – soprattutto per evidenziare i problemi legati all’edilizia scolastica, ma è stata anche l’occasione per parlare dei nostri progetti e delle iniziative culturali che stiamo realizzando nelle scuole, a cominciare da quelle per il prossimo 25 aprile, festa della Liberazione”.
“Mi ha fatto molto piacere incontrare i giovani – ha aggiunto la consigliera Rinaudo – perchè credo molto nel loro coinvolgimento alla vita civile e pubblica. La scuola resta per la Provincia una priorità, sia come edilizia, sia soprattutto come luogo di formazione e cultura. E’ stato utile conoscere anche le proposte dei giovani e credo che si debba lavorare insieme, rafforzando il dialogo e il confronto tra generazioni”.