Pronto il piano distacco valanghe al colle della Maddalena

E’ stata firmata in prefettura a Cuneo la convenzione tra Anas, Regione, Provincia, Unione Montana Valle Stura e Comune di Argentera

Colle della Maddalena (immagine di repertorio)

Colle della Maddalena (immagine di repertorio)

Cuneo – E’ stata firmata venerdì scorso 13 novembre in prefettura a Cuneo, per il secondo anno, la convenzione per l’attuazione del piano di distacco valanghe al colle della Maddalena tra Anas, Regione, Provincia, Unione Montana Valle Stura e Comune di Argentera che eviterà le chiusure del colel nei mesi invernali. Per la Provincia di Cuneo era presente il consigliere delegato Mauro Bernardi.

La sperimentazione, prima nel suo genere avviata con successo lo scorso inverno, dovrà confermare la validità del sistema che consiste nell’effettuare, tramite un’apposita campana (DaisyBell) montata su elicottero, esplosioni che provocano il distacco controllato delle formazioni nevose ritenute pericolose. Durante la scorsa stagione invernale il Piano di distacco artificiale delle valanghe (Pidav) al colle della Maddalena ha funzionato, riducendo i tempi di chiusura dell’importante valico internazionale sul quale transitano, ogni giorno, circa 450 mezzi pesanti.

L’operazione quest’anno potrà contare su una dotazione finanziaria maggiore, con l’impegno della Regione a stanziare 45 mila euro e dell’Anas che ha dato disponibilità fino a 58 mila euro. A queste risorse si aggiungeranno anche quest’anno i contributi delle associazioni dei trasportatori della provincia di Cuneo che hanno da sempre svolto una funzione di stimolo per la ricerca di una soluzione Astra Cuneo Associazione Trasportatori, Assotrasporti, Confartigianato Trasporti, Fai Cuneo e Fai Service. Il primo distacco si effettuerà nel momento in cui la commissione valanghe ed il responsabile Pidav verificheranno la sussistenza delle condizioni previste dal piano stesso.

 

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