Castelli Aperti, domenica 28 giugno itinerario alla scoperta del Cuneese

Cinque strutture vicine tra loro a Caraglio, Busca, Dronero, Demonte e Vinadio

Particolare del Castello del Roccolo a Busca (foto Archivio Provincia)

Particolare del Castello del Roccolo a Busca (foto Archivio Provincia)

Cuneo Prosegue la rassegna “Castelli Aperti” che propone l’apertura delle più belle dimore storiche piemontesi. Per domenica 28 giugno è in programma un itinerario alla scoperta del Cuneese che si sviluppa tra  le valli alpine con cinque strutture visitabili nell’arco di pochi chilometri. La prima è il Filatoio di Caraglio (aperto dalle 10 alle 19, 6 euro). Costruito fra il 1676 e il 1678, è una delle fabbriche di seta più antiche d’Europa. Chiuso alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, è stato recentemente restaurato, ricostruendo al suo interno gli ambienti produttivi e quelli abitativi. Una parte del complesso ospita il Museo del Setificio Piemontese, una seconda parte è invece adibita ad area espositiva Ed è proprio in quest’ultima area che fino al 5 luglio si potrà visitare la mostra “Tanto di cappello”, un’esposizione di 150 cappelli della grande modisteria torinese del ‘900. La seconda struttura è a Busca, il Castello del Roccolo di Busca (aperto dalle 10 alle 19). Così chiamato per i “roccoli”, reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, riedificato nel 1831 dal marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio secondo il gusto neogotico dell’epoca. Il suo esterno è un insieme armonico di archi moreschi, merli ghibellini, rosoni e decorazioni floreali, mentre tutto intorno si distende un meraviglioso parco di 500 mila mq concepito secondo i canoni del giardino romantico. Il Museo Mallé di Dronero (aperto dalle 14.30 alle 19, 3 euro) è il terzo museo, nato nel 1995 per volontà testamentaria dello storico dell’arte Luigi Mallé, le cui collezioni sono ora esposte nei locali di questa “casa museo”. Il primo piano ospita opere appartenenti alla collezione permanente, che spaziano dal ‘500 al ‘900, mentre il secondo piano è dedicato alla figura di Mallé, con fotografie di famiglia, arredi, oggetti e quadri. Quarta proposta il Palazzo Borelli e lo Spazio “Lalla Romano” a Demonte (aperto dalle 14.30 alle 19). Un edificio simbolo della storia culturale di Demonte, costruito nei primi anni del XVII secolo, pregiata costruzione in stile barocco con soffitti in legno decorato e pregiati dipinti murali, con sulla parte esterna una delle più antiche meridiane della Valle Stura. Oggi, Palazzo Borelli ospita lo Spazio “Lalla Romano”, che ripercorre attraverso i dipinti e la scrittura dell’artista il suo legame con i luoghi in cui è nata e vissuta. Infine, il Forte Albertino di Vinadio (aperto dalle 14.30 alle 19), imponente costruzione fatta erigere nel 1834 da Carlo Alberto di Savoia per sbarrare il passaggio alle truppe francesi dal Colle della Maddalena. Il percorso di visita è lungo circa 10 km ed è suddiviso in tre fronti: Superiore, d’Attacco e Inferiore. Oggi ritrutturato, il Forte ospita anche le mostre permanenti “Montagna in Movimento” e “Messaggeri Alati”. Info: www.castelliaperti.it

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