Lavori nelle scuole superiori di Mondovì, Ceva e Alba

Per un impegno totale di quasi 2 milioni di euro

L'ingresso dei Licei Classico e Scientifico di Mondovì (foto archivio Provincia)

L’ingresso dei Licei Classico e Scientifico di Mondovì (foto archivio Provincia)

Cuneo Sfiora i 2 milioni di euro la somma totale dei progetti esecutivi di edilizia scolastica approvati dalla Giunta della Provincia nella seduta dei giorni scorsi. “Gli interventi in programma sono tre – spiega il commissario Giuseppe Rossetto – e si inseriscono nell’impegno della Provincia a favore dell’edilizia scolastica della Granda. In particolare, si tratta di interventi necessari ed attesi da insegnanti e studenti che ci permettono di mettere in sicurezza tre importanti scuole adeguandole alle normative di legge e di migliorare, nel contempo, il contesto ambientale di studio e lavoro. Si tratta di progetti resi possibili da cessioni patrimoniali della Provincia, da fondi regionali e da contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in una efficace sinergia tra pubblico e privato che permette di giungere a importanti e concreti risultati. In queste delibere di approvazione viene certificata l’estrema urgenza dei cantieri in modo che, applicato lo Sblocca Italia, si possa procedere agli appalti con procedura semplificata entro il 31 dicembre 2014, come avviene per la viabilità”.

L’intervento più consistente (1,5 milioni di euro) riguarda la rifunzionalizzazione del complesso scolastico di Mondovì in piazza IV Novembre sede del Liceo Scientifico “Vasco” e degli istituti “Govone” e “Giolitti”. Le opere da realizzare consistono in adeguamenti alle norme di sicurezza, alle compartimentazioni interne e ai sistema di esodo, ai ricambi d’aria. Saranno eliminate le cause delle infiltrazioni d’acqua la sostituzione di parte del tetto, oltre ad opere di risanamento e ritinteggiatura degli intonaci esterni ed interni degradati e la verifica dei cornicioni. E’ previsto il rifacimento degli intonaci delle pareti esterne (lati est, ovest e nord) caratterizzate da degrado diffuso e pericolo di distacco, l’adeguamento parziale del fabbricato alle norme vigenti in materia di accessibilità ed eliminazione barriere architettoniche attraverso la realizzazione di un nuovo ascensore, due  impianti servoscala e rampe interne, oltre all’adeguamento dei solai, posa dei nuovi quadri elettrici, realizzazione di nuove colonne montanti, linee di distribuzione luce, impianti di rilevazione gas e di sicurezza antincendio.

Importante anche il secondo intervento previsto all’Istituto tecnico commerciale “Baruffi” di Ceva per l’adeguamento dell’edificio alle norme di sicurezza e antincendio. L’importo di 200 mila euro servirà alla realizzazione di compartimentazioni antincendio con la sostituzione delle porte tagliafuoco esistenti, interventi per l’installazione dell’impianto di rilevazione fumi e allarme incendio, integrazione dell’illuminazione di emergenza, messa in sicurezza delle scale di emergenza esterne, interventi di sistemazione del sottotetto al fine di realizzare un zona utilizzabile come archivio e la modifica della rete idranti esistente con la realizzazione dell’attacco motopompa esterno e prolungamento della rete stessa al piano sottotetto.

Infine, l’intervento all’Istituto “Cillario Ferrero” di Alba, per un importo di 280 mila euro, riguarderà la sostituzione a tutti i piani del fabbricato dei controsoffitti, l’adeguamento sismico delle strutture mediante rinforzo di alcuni pilastri e la realizzazione di controventi ai piani superiori con funi metalliche installate in corrispondenza del corridoio centrale e il rifacimento dell’impianto elettrico. Si tratta di lavori che costituiscono il completamento della messa in sicurezza del fabbricato e sono indispensabili al fine di ottenere le necessarie certificazioni per la richiesta del certificato prevenzione incendi dell’edificio.

 

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