Utilizzo economie per la sistemazione delle strade montane del Saluzzese
Interventi a Oncino, Paesana, Pontechianale, Bellino e Valdieri per frane causate dalle alluvioni
Immagine di repertorio (foto archivio Provincia)
Cuneo Con una lettera alla Regione Piemonte il Commissario della Provincia, Giuseppe Rossetto, ha chiesto l’autorizzazione all’utilizzo di parte delle economie ottenute da precedenti lavori per danni causati dall’alluvione del maggio 2008.
“Nel momento in cui finisce il mio mandato – spiega Rossetto – abbiamo pensato di dedicare questo ultimo atto alle strade montane del Saluzzese così provate dai danni alluvionali, a conferma dell’attenzione che da sempre abbiamo rivolto anche a questa parte di territorio di cui ci sono sempre stati ben noti i problemi oggettivi. Se non abbiamo potuto fare di più è soltanto perchè ci sono mancate le risorse”.
Si tratta di una cifra complessiva di 517.515 euro che sarà investita in cinque diversi interventi lungo le strade provinciali. I primi quattro interventi riguardano le strade della montagna saluzzese. A Oncino, lungo la provinciale 26 per i danni alle opere di sostegno e al sistema di smaltimento delle acque, si svolgeranno lavori di ricostruzione dei muri di monte e dei banchettoni di valle (50.000 euro). Sulla provinciale 26 tra Paesana e Crissolo, a Paesana, ricostruzione dei muri di sostegno per frane con cedimenti (50.000 euro). A Pontechianale, lungo la provinciale 105 Casteldelfino-Pontechianale, ricostruzione del ponticello e dei muri di contenimento del rilevato stradale per una luce di deflusso insufficiente del ponte sul rio Vallanta (150.000 euro). Infine, a Bellino lungo la provinciale 256 verso Sant’Anna, lavori per 150.515 euro destinati alla sistemazione dei dissesti dei muri di sostegno lungo i tornanti a valle della località Pleyne con la ricostruzione dei muri di sostegno. Un quinto e ultimo intervento per 117.000 euro riguarda, invece, la valle Gesso con la costruzione di una protezione spondale e muri di sostegno lungo la provinciale 22 a Valdieri, danneggiata all’altezza del ponte sul torrente Gesso.
