Ferrovia Cuneo-Nizza, situazione di stallo per il futuro della linea
Si è riunito in Provincia il comitato in difesa della linea ferroviaria
Cuneo Situazione di stallo per il futuro della linea ferroviaria Cuneo-Nizza. Questa, in estrema sintesi, la situazione emersa durante l’incontro che si è svolto venerdì 30 maggio in Provincia per fare il punto della situazione. Oltre ai promotori, Ugo Sturlese per il Comitato Ferrovie locali e Piermario Giordano consigliere provinciale, erano presenti amministratori comunali di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Roccavione, rappresentanti della Camera di Commercio e Atl di Cuneo, del sindacato Ft Cisl Ferrovieri provinciale e alcuni consiglieri regionali neoeletti come Carla Chiapello, Francesco Balocco e Mauro Campo, oltre al consigliere regionale uscente Frabrizio Biolè e all’ex consigliere regionale Claudio Dutto.
“Nonostante le promesse di spostamenti di treni e la richiesta di interventi, non è stata assunta nessuna decisione – hanno lamentato i componenti del tavolo -. Dopo l’ultima riunione a Breil, la situazione è allo stallo e la valle Roya vive una situazione molto difficile anche per il danno economico. C’è poi sconcerto per l’atteggiamento del ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi che poco prima della riunione di Breil sembrava non sapere nulla, nonostante le continue sollecitazioni della presidente Gianna Gancia, a conclusione dei numerosi tavoli tecnici istituti dal giugno 2013 a d oggi. Il finanziamento statale non solo non è stato elargito, ma neppure avviato”.
Al momento proseguono le due uniche corse tra Cuneo e Ventimiglia e per smuovere la situazione è stata presentata nei giorni scorsi un’ interpellanza urgente del Movimento 5 Stelle. Al dibattito sono intervenuti l’assessore comunale Valter Fantino, i neo consiglieri regionali Carla Chiapello, Francesco Balocco e Mauro Campo, l’ex consigliere regionale Claudio Dutto, oltre a Luigi Danzi del Comitato Ferrovie locali di Cuneo. La decisione dovrebbe arrivare in tempi brevi, tenuto conto anche dell’approssimarsi dell’estate e dell’avvio del cantiere del Colle di Tenda che provocherà ulteriori disagi agli automobilisti.
In conclusione, Giordano: “Lamento l’ennesima cronica assenza dei parlamentari, ma voglio sottolineare la partecipazione positiva di alcuni consiglieri regionali neo eletti che abbiamo invitato e che speriamo siano uniti in difesa della linea ferroviaria. C’è ancora molto lavoro da fare, anche a causa della scarsa considerazione manifestata nei nostri confronti dal ministro Lupi e comunque continueremo la nostra battaglia, auspicando che questo tavolo – come prosmesso dai consiglieri regioanli presenti – possa continuare a livello regionale. Il prossimo incontro sarà convocato in Provincia ancora a fine mese, prima del 30 giugno, data prevista per il primo Consiglio regionale del Piemonte”.