“Una voce in capitolo”: presentazione del libro di Mohades sulla storia del popolo dell’Iran
Iniziativa congiunta della Provincia di Cuneo e del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana
Cuneo Tappa in provincia di Cuneo per il libro “Una voce in capitolo. La storia del popolo dell’Iran” di Esmail Mohades che racconta della resistenza iraniana e più in generale della storia e delle travagliate vicende del popolo iraniano negli ultimi cinquant’anni. L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia di Cuneo e dal Consiglio nazionale della Resistenza iraniana, in collaborazione con “Donne per la Granda”, “Libere” (associazione nazionale donne italiane a sostegno delle donne della Resistenza iraniana) e Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Cuneo. Nata nell’ambito della rassegna “Conoscere il mondo attraverso i libri”, ha coinvolto gli alunni delle scuole (giovedì 10 aprile al Liceo Classico di Cuneo e venerdì 11 aprile al Liceo di Fossano) e la cittadinanza al Centro Incontri della Provincia di Cuneo con la serata di giovedì 10 aprile e nel Salone Soms di Fossano venerdì 11 aprile. Alle presentazioni erano presenti, oltre all’autore, anche Anna Mantini, assessora provinciale alle Pari Opportunità e Nikzat Kosro, presidente dell’Associazione Medici iraniani in Italia, oltre all’assessore provinciale all’Istruzione, Licia Viscusi per gli incontri con le scuole.
“La Provincia di Cuneo ha stretto concreti rapporti di solidarietà con la Resistenza iraniana – osserva la presidente Gianna Gancia, che, insieme all’assessora Anna Mantini, a marzo, ha incontrato a Parigi la leader della dissidenza iraniana Maryam Rajavi – ed è importante far conoscere le ragioni di una lotta che non può lasciarci indifferenti, dove il ruolo delle donne per l’affermazione della libertà e della democrazia risulta fondamentale”.
Negli ultimi anni, la Provincia di Cuneo e la Città di Cuneo hanno approvato numerosi atti di sostegno alla Resistenza iraniana, con diverse missioni e incontri al vertice, soprattutto sulle emergenze della città di Ashraf e del campo Liberty.
“Una voce in capitolo” narra la storia dell’Iran dalla fine dell’800 ad oggi. Ripercorre dalle origini la lotta degli iraniani per la democrazia ancora da conseguire: un percorso segnato da discontinuità e da periodi di grandi slanci, frenati da rinnovate forme di tirannia. Il libro si apre con uno sguardo sulla struttura sociale, economica e politica della Persia alla vigilia della rivoluzione costituzionale. Ricostruisce la trama delle tappe fondamentali dell’Iran sino agli eventi più recenti del 2013: la nascita del Parlamento, la dinastia dei Pahlavi, il tentativo di democratizzazione di Mossadeg e il colpo di stato, la dittatura dello sciah, la rivoluzione del 1979, l’arrivo di Khomeini al potere e l’islamizzazione forzata della società che trascina l’Iran nell’oscurantismo sotto gli occhi increduli della popolazione che nutriva altre aspettative. L’autore, testimone ed in contatto con i protagonisti degli eventi, si pone delle domande, auspica di suscitarne altre e offre strumenti per comprendere e dare risposte all’integralismo islamico e alle questioni che gravano sull’Iran e sul Medio Oriente. La tesi del libro disarma l’ambiguo concetto di “esportazione della democrazia” e sostiene che le soluzioni alle problematiche dell’Iran risiedono nella società civile e in quelle forze democratiche estranee al corpus del regime islamico attualmente al potere.