“Tenda bis, At-Cn e Maddalena priorità per la Granda”
La presidente Gancia e l’assessore Russo al ministero e all’Anas
Cuneo Incontri con vertici di ministero ed Anas per mettere sul tavolo “le urgenze reali e non più differibili della Granda”: questo l’obiettivo della missione a Roma della presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia che, insieme all’assessore provinciale ai Trasporti Roberto Russo, ha incontrato sia il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, sia l’architetto Mauro Coletta, direttore dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali, massimo organo tecnico del MIT in materia d’autostrade.
La riunione con il presidente Ciucci ha consentito di prospettare “l’imminente avvio dei cantieri” della galleria del Tenda bis, condizionato unicamente al superamento della stagione invernale: un’opera da 209 milioni di euro, finanziata da Italia (58 per cento) e Francia (42 per cento) e che consentirà, infine, di mettere in sicurezza il valico stradale che collega basso Piemonte, Ponente ligure e Costa Azzurra. Sempre con il numero uno dell’Anas è stato affrontata la problematica del Colle della Maddalena, altro valico internazionale di competenza statale: sul punto, l’impegno è a dar seguito concreto alle iniziative già poste in essere dalla Provincia di Cuneo per mitigare, in prospettiva, il rischio valanghe, allo scopo di evitare i gravi disagi conseguenti alle lunghe chiusure registrate da inizio anno.
Il lotto II.6 della Asti-Cuneo è stato invece al centro dell’incontro con l’architetto Mauro Coletta che ha convenuto sull’assoluta urgenza del completamento dell’autostrada, impegnandosi sin d’ora a venire a Cuneo nelle prossime settimane per un confronto risolutivo con gli amministratori e con le parti sociali ed economiche.
“Notizie sicuramente positive – dichiarano la presidente Gianna Gancia e l’assessore Roberto russo – soprattutto sul fronte del Tenda bis. Abbiamo motivo d’esser riconoscenti all’Anas e al ministero, con i quali continueremo a collaborare attivamente affinché ulteriori ritardi non abbiano a verificarsi rispetto a investimenti che la nostra comunità provinciale attende da troppo tempo”.