La Provincia cede in comodato al Comune di Valdieri la casa alpina di Sant’Anna
Approvata anche la cessione di alcuni reliquati stradali al Comune di Frabosa Sottana
Cuneo – Sarà il Comune di Valdieri ad assumere, in comodato gratuito dalla Provincia, la casa alpina di Sant’Anna di Valdieri che, nel mese di luglio, è abitualmente adibita a soggiorno estivo con attività ludico-ricreativa per i figli minori dei dipendenti e dei loro famigliari. Lo ha deciso la Giunta provinciale martedì 4 febbraio. L’edificio era già stato concesso al Parco Naturale Alpi Marittime che ha rinunciato all’utilizzo e sarà sostituito dal Comune di Valdieri. In attesa di vendere l’immobile, la Provincia di Cuneo ha ritenuto opportuno concedere l’uso a titolo gratuito dell’immobile al Comune di Valdieri per un periodo di dieci anni, nell’ambito di un progetto di valorizzazione dello stesso. La convenienza economica consiste anche nel venir meno di tutte le spese di utenza, di riscaldamento, nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso il rifacimento degli infissi. Il Comune di Valdieri continuerà a garantirne l’utilizzo per il mese di luglio non solo ai figli dei dipendenti provinciali e dei loro famigliari, ma anche a cinque soggetti diversamente abili residenti nel territorio provinciale.
Sempre nella Giunta di martedì 4 febbraio è stata anche approvata la cessione al Comune di Frabosa Sottana di alcuni reliquati stradali lungo la provinciale n. 37. Si tratta di una superficie complessiva di 405 metri quadrati e trattandosi di aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, il prezzo è stato stabilito in 1 euro simbolico, con tutte le spese tecniche e quelle occorrenti per il perfezionamento dell’atto notarile di compravendita a carico del Comune richiedente.
“Gli interventi di cessione – spiegano la presidente Gianna Gancia e il vice presidente e assessore al Patrimonio, Giuseppe Rossetto – vogliono andare incontro alle necessità degli enti locali che perseguono scopi di interesse pubblico, mettendo a disposizione pressochè gratuita beni di proprietà provinciale, ma al momento non immediatamente utili per le finalità istituzionali della Provincia”.