Approvato il bilancio di previsione 2014. Gancia: “Lavori per 40 milioni di euro, debiti ridotti di altrettanto”.

Il Consiglio provinciale ha approvato anche il  programma triennale dei lavori pubblici

tavolo

Il Consiglio provinciale del 13 gennaio 2014 (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Via libera dal Consiglio provinciale di lunedì 13 gennaio al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e al programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 con l’elenco annuale 2014. Nella relazione iniziale del vice presidente, Giuseppe Rossetto, è stato ribadito come il programma triennale riguardi in gran parte interventi sull’edilizia scolastica già previsti, ma con l’importante novità dell’Istituto Alberghiero di Dronero. I fondi per l’annualità 2014 sono stati ridotti a meno di 4 milioni di euro, a fronte di un totale sul triennale di circa 13 milioni di euro. Causa di tale ridimensionamento è, ancora una volta, il patto di stabilità “che – ha spiegato Rossetto – si è ulteriormente appesantito in entrata, ma anche in uscita. Ad esempio, il ricavato dalla vendita del palazzo della Prefettura (11,4 milioni di euro) che entrerà nelle nostre casse potrà essere reinvestito dalla Provincia, ma per il momento soltanto nella riduzione del debito dell’ente. Il vantaggio ci sarà comunque indirettamente perchè l’operazione ci permetterà di ridurre la spesa corrente, dando maggior respiro alla spesa corrente (viabilità  ed edilizia scolastica)”. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Pier Paolo Varrone (Pd-Impegno civico), Marco Perosino (Pdl), Luigi Icardi (Lega), Paolo De Marchi (Lega), Riccardo Cravero (pdl), Angelo Rosso (Udc), Stefano Dho (Pd-Impegno civico), Piermario Giordano (Lega). Il programma triennale è stato approvato con 18 voti favorevoli e 10 astenuti.

La presidente Gianna Gancia: “Se quando ci siamo insediati non avevamo tanto le carte in regola per protestare a causa del forte indebitamento che colpiva anche questa Provincia,oggi abbiamo risanato i conti avviando la spending review già nel 2009, quando ancora nessuno ne parlava. Abbiamo ridotto il debito, ma può essere che non abbiamo protestato a sufficienza: oggi le opere ferme a causa del patto di stabilità ammontano a 30 milioni di euro”.

Il dibattito si è poi esteso, più in generale, al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 che, approvato dal Consiglio provinciale con 18 voti a favore, 1 astenuto e 10 contrari, si attesta su un equilibrio generale di 114.561.000 euro. Numerosi gli interventi, a partire dall’illustrazione affidata all’assessore Pietro Blengini: “Si è parlato di bilancio virtuale – ha dichiarato -, ma i 6 milioni di euro reperiti per consentire il rispetto del patto di stasbilità non erano affatto virtuali e ci hanno consentito di evitare all’ente gravi penalizzazioni. Incassiamo 2 milioni di meno per l’Ipt, mentre risultano stabili le entrate da Rc auto. Con riferimento alle spese correnti, il bilancio pareggia a circa 56 milioni di euro. Abbiamo 1 milione 376 mila euro previsti per la gestione del palazzo, 5 milioni di euro per il costo delle scuole, circa 7 milioni per il capitolo della viabilità. Il costo del personale si riduce di altri 500 mila euro. E sono in calo anche le spese di indebitamento, scese dai 17 milioni di due anni fa ai 13 milioni e 700 mila attuali. I capitoli fondamentali di viabilità, scuole e lavoro saranno garantiti e , con qualche modifica, contiamo di avere la copertura dello sgombero neve fino a marzo”. A seguire hanno parlato i consiglieri Fabio di Stefano (gruppo misto), Nico Giusiano (Lega Nord), Marco Perosino (Pdl), Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico), Paolo Demarchi (Lega Nord), Angelo Rosso (gruppo misto), Erio Ambrosino (Pd-Impegno civico), Alberto Cirio (Pdl), Piermario Giordano (Lega Nord).

L’assessore Roberto Russo, sul trasporto scolastico: “Tengo a ribadire che nessuno ha autorizzato un referendum nelle scuole in materia di trasporto pubblico, tanto meno la Provincia che non ha in materia competenze istituzionali. Si è trattato di una mera consultazione interna, un legittimo strumento di democrazia, ma non può essere preso a spunto per discutere una decisione assunta dalla Giunta provinciale. Nelle prossime ore chiederemo per lettera ai dirigenti scolastici di comunicarci le loro decisioni sulla chiusura al sabato per poter garantire ai ragazzi corse pomeridiane aggiuntive lungo la settimana. Ribadisco che fin dall’inizio del mandato, questa amministrazione ha mantenuto tutte le corse scolastiche, senza tagli; cercheremo, anzi, di porre rimedio ad incaute decisioni di amministrazioni provinciali confinanti”. “E’ vero che nessuno ha autorizzato il referendum – ha ribadito la presidente Gancia – come è vero che alunni e genitori mi hanno segnalato pressioni da parte del personale docente”. Dalla Regione, tramite l’assessore all’Istruzione e consigliere provinciale Alberto Cirio (Pdl), l’ipotesi di stanziamenti mirati per alcune scuole, derivanti da un calcolo ponderato tra le esigenze didattiche e la valutazione dei servizi di trasporto esistenti.

A seguire l’adeguamento alla normativa vigente in materia di associazioni senza scopo di lucro dello statuto dell’Associazione per gli Insediamenti universitari in provincia di Cuneo, costituita nel 1995 da Provincia e Comuni di Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Ormea, Peveragno, Saluzzo e Savigliano. Il testo,emendato come ha precisato il consigliere Erio Ambrosino (Pd-Impegno civico) è stato approvato all’unanimità con 22 voti favorevoli.

In chiusura l’analisi della mozione a firma del gruppo Pd-Impegno civico, riguardante il progetto “Trip City Map” e riferita ad analoga interrogazione presentata e discussa dal Consiglio provinciale del 26 novembre 2013. Il documento (respinto dalla maggioranza con 14 noi e 11 sì) chiedeva la revoca della delibera di Giunta n. 180 del 3 dicembre 2013 con l’impegno di fondi per la realizzazione di una piattaforma software in grado di coprire almeno il cinquanta per cento della superficie territoriale della Provincia di Cuneo e la destinazione delle risorse individuate a servizi essenziali per i cittadini del territorio.

In allegato elenchi e osservazioni suoi progetti

Precisazioni

Elenco interventi

Elenco interventi 2

Elenco interventi 3

Progetti sospesi per Patto

Potrebbero interessarti anche...