Bra, Sommariva Bosco e Cherasco: via libera ai lavori complementari di sistemazione stradale
Il progetto definitivo, approvato dalla Giunta provinciale, prevede interventi per 4,5 milioni di euro
Cuneo Ammonta a 4,5 milioni di euro il progetto definitivo per la realizzazione degli interventi viari complementari alla variante esterna all’abitato di Sommariva Bosco che la Giunta provinciale ha approvato martedì 10 dicembre. La somma investita deriva da economie relative ai lavori della realizzazione del “Nodo 2 di Bra – Variante di Sommariva Bosco”, per l’esecuzione di ulteriori lavori stradali nella stessa area territoriale. Si tratta di tre distinti interventi: il miglioramento delle intersezioni con la variante di Sommariva Bosco; l’adeguamento della strada provinciale 7 nel tratto compreso fra la statale 231 e la provinciale 661 in località Bergoglio di Cherasco; l’adeguamento della provinciale 661 nel tratto compreso fra la provinciale 7 e l’abitato di Bra.
“E’ un risultato importante – dicono la presidente, Gianna Gancia e il vice presidente e assessore alla Viabilità, Giuseppe Rossetto – perchè ci permetterà di mettere in sicurezza una delle zone più strategiche e soprattutto trafficate della viabilità provinciale. In particolare, è molto attesa dalla popolazione la sistemazione della salita del Bergoglio. Gli abitanti della zona vivono un disagio causato dallo smog degli scarichi e dalle vibrazioni dei mezzi pesanti che va a compromettere anche la stabilità degli edifici. Questa è una risposta concreta alle legittime esigenze dei braidesi”.
L’assessore ai Trasporti, Roberto Russo: “Con l’approvazione del progetto definitivo delle opere, la determinazione dei passaggi e il reperimento delle risorse necessarie, si è concluso l’iter procedurale. Ora è attesa la Conferenza dei servizi e successivamente la gara d’appalto gestita dalla Scr Piemonte spa. Il problema lamentato dagli abitanti della zona è però l’alta velocità che non si risolverà con gli interventi di ampliamento della strada, ma solo con tutor e strumenti di rilevazione delal velocità. Ho pertanto sollecitato i Comuni di Bra e Cherasco ad installarli, dato che la Prefettura ha ritenuto quella strada possibile oggetto di rilevazione”.
Miglioramento delle intersezioni con la variante di Sommariva Bosco. L’intervento è mirato, nel suo complesso, a ridurre il pericolo nell’intersezione fra le strade provinciali 193 e 661 e nel miglioramento della sede stradale della sp 193 mediante la costruzione di una rotatoria all’incrocio con la sp 661 e il rifacimento della pavimentazione stradale della sp 193. Più nel dettaglio, l’intervento si suddivide in due sotto interventi principali. Il primo intervento riguarda il bivio fra la sp 193 e la sp 661 che è caratterizzato da un elevato traffico di mezzi pesanti, provenienti in particolare dal Torinese, Albese e Saluzzese, nonché da un’irregolarità geometrica che determinano un forte rischio di incidente. In quel punto è prevista una rotatoria, progettata in base ai flussi di traffico previsti, che avrà un raggio esterno di 25 metri e quattro rami di innesto, di cui tre sulla sp 661 e uno proveniente dalla sp 193. Il secondo intervento riguarda il rifacimento della pavimentazione della sede stradale sp 193 su tutto il tratto dalla rotatoria bivio della nuova variante di Sommariva ed il bivio con la sp 661, con la stesa di un nuovo tappeto di usura, per migliorarre la qualità della connessione con la variante verso Sanfré e oltre.
Adeguamento della strada provinciale 7 nel tratto compreso fra la statale 231 e la provinciale 661 in località Bergoglio di Cherasco. La salita del Bergoglio di Roreto è uno dei punti più critici della viabilità locale, sia per la ristrettezza della strada, sia per la sua pendenza longitudinale, in particolare in corrispondenza dei tornanti in località Bergoglio che creano forti problemi nella fluidità del traffico, continui rallentamenti e forti disagi agli abitanti della zona. Il progetto prevede l’allargamento della carreggiata di 7,50 metri, con due corsie da 3,50 metri e banchine larghe 1 metro, così da garantire un agevole incrocio dei mezzi pesanti sull’intera tratta. E’ stato ipotizzato un allargamento verso l’esterno dei primi due tornanti che si incontrano percorrendo il tratto di strada in discesa nonché delle tratte immediatamente a ridosso del primo di essi e della tratta a valle del secondo, con la realizzazione di muri in cemento armato con fondazioni su pali di medio diametro e paramenti in elevazione intirantati. Si prevede inoltre l’estensione dell’adeguamento della sezione stradale anche sulla tratta a monte dei tornanti, nell’abitato di Bergoglio, in un tratto di circa 70 metri in corrispondenza di due edifici che sorgono immediatamente a lato della sede stradale. L’allargamento della strada richiederà la demolizione parziale dell’edificio che si trova sul lato nord della strada e l’esproprio di un’area, adibita a cortile, prospiciente le abitazioni vicine. Nell’ambito dei lavori sarà anche abbassato il piano stradale che, nell’abitato di Bergoglio per successive bitumature, risulta essere in media 20 cm più alto rispetto agli accessi privati laterali.
Adeguamento della provinciale 661 nel tratto compreso fra la sp 7 e l’abitato di Bra. Ridurre il pericolo all’altezza dell’incrocio fra la provinciale 661 e la statale 231 nell’abitato di Bra con una rotatoria, allargare la carreggiata della stessa provinciale nel tratto pianeggiante a valle dell’abitato di Bra e migliorare il sistema di smaltimento delle acque piovane, sempre a valle dell’abitato. Sono questi gli scopi dell’intervento approvato dalla Giunta della Provincia. La costruzione della rotatoria compatta definitiva (raggio esterno di 12 metri e tre rami di innesto) andrà a sostituire l’attuale mini-rotatoria provvisoria. Per l’allargamento della sede stradale della sp 661 si prevede il passaggio dagli attuali 6 – 6,50 metri a 10,50 metri nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e l’inizio della salita in direzione di Bra, con un raccordo alla situazione esistente nei pressi del canale di proprietà dell’Enel. Infine, l’adeguamento del sistema di regimazione dell’acqua piovana prevede una serie di interventi di miglioramento su vari punti del margine stradale nel tratto compreso tra il canale Enel e l’incrocio con la realizzazione di una continuità degli scarichi idraulici.
In base agli accordi stipulati, sarà la Scr Piemonte spa, destinataria dei fondi regionali, ad occuparsi del finanziamento delle opere, delle delle procedure espropriative e dell’appalto delle opere con la resposanbilità del procedimento relativo. Alla Provincia di Cuneo vengono assegnati gli incarichi di progettazione, direzione lavori e gestione della Conferenza dei Servizi finalizzata all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie all’esecuzione delle opere.