Tenda bis, domani si consegnano i lavori. Gianna Gancia: “Punto di svolta decisivo”
Prende il via cantiere da 140 milioni di euro
Cuneo Domani, giovedì 21 novembre, Anas provvederà infine a consegnare i lavori a Fincosit S.p.A. per la realizzazione del tunnel di Tenda. Una svolta definitiva, dopo che nei giorni scorsi Paolo Emilio Signorini, presidente della CIG Alpi del Sud, ha siglato con il proprio omologo Thierry Louis, capo della delegazione francese nella CIG, un’intesa che scrive la parola fine alla fase progettuale. Dando il via ai lavori, una volta per tutte.
Lo comunica Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo, dopo essere stata informata direttamente dai vertici di Ministero e Anas di questo sviluppo positivo: “Passiamo definitivamente dai progetti ai lavori, che ammontano a 139.195.864,66 euro. Esprimo soddisfazione, pure con la consapevolezza dei ritardi – dichiara la presidente Gancia – a nome di una provincia da sempre in prima linea per un’infrastruttura a valenza turistico-commerciale strategica per i collegamenti tra basso Piemonte, Ponente ligure e Costa Azzurra”.
Già nelle prossime settimane l’azienda sarà quindi tenuta a predisporre l’area di cantiere sia sul lato italiano che sul lato francese del tunnel, a Limone Piemonte come a Tenda.
“Investimenti sicuramente preziosi – secondo Gianna Gancia – anche per l’economia e l’indotto, ma soprattutto per la messa in sicurezza di un’opera non più all’altezza degli standard e delle esigenze attuali”.
La presidente della Provincia ha ricordato “il lungo e forte impegno corale del territorio considerando che, ancora nel 2004, ci si barcamenava tra nove diversi studi di prefattibilità per arrivare alla ratifica del trattato internazionale da parte dei due Parlamenti nel 2007 e all’avvio delle procedure di gara internazionale nel 2009”. Un lavoro complesso dal punto di vista giuridico e burocratico, visto che la CIG ha dovuto far coincidere legislazioni di due Paesi non di rado confliggenti e superare problemi tecnici non di poco conto, come la gestione dei gessi al lato francese dell’opera, la cui esistenza fu certificata da una relazione geologica nel 2010.
“Ora basta – conclude la presidente Gancia – si passa ai lavori. La mia gratitudine, oltre che all’Anas, va al Presidente della CIG Signorini così come al capo delegazione francese Louis con i quali mi sono confrontata a più riprese, pressoché settimanalmente, negli ultimi mesi”.